Le Trasformazioni sono in noi, l’adattamento è insito nella natura umana.
Nel corso della storia la società umana si è sempre trasformata in modo più o meno veloce adattando sé stessa, le sue struttura e la sua fisionomia.
Neil corso degli ultimi decenni i mutamenti sociali, economici e culturali si sono susseguiti in modo sempre più radicale e rapido, gli stili di vita e le forme del pensiero si sono trasformate, molte certezze sono cadute. È a partire, però, dagli anni ’50-’60 del ‘900 che il tumultuoso sviluppo dell’economia con l’ampliamento delle basi sociali, la nascita di nuovi bisogni e nuove sensibilità e con l’affacciarsi sulla scena mondiale di popoli nuovi, ha trasformato in profondità la nostra società.
Oggi sono tanti i segnali che parlano di ulteriori e profonde “trasformazioni”: i cambiamenti climatici, la rivoluzione digitale, i conflitti in corso con il formarsi di nuovi equilibri sociopolitici indicano chiaramente che ci troviamo davanti a una nuova svolta epocale.
Il nostro Festival, come avviene ormai da 8 anni, si propone come spazio neutro dove indagare e discutere dei tanti cambiamenti nella nostra società e nella nostra vita a cominciare dalle nostre città – le tante middle town – dove viviamo e operiamo.
I temi di questa edizione sono la Smart City, la trasformazione, forse ancora poco percepita, dei luoghi in cui noi viviamo, e l’Intelligenza Artificiale (IA), il cui impatto sull’uomo può essere equiparato all’avvento del fuoco o dell’elettricità. Il tutto è stato sintetizzato nella formula “IA & SMART CITY, trasformazioni in corso”
Martedì 1 ottobre alle 18.00 presso l’Auditorium San Dionigi, inizia ufficialmente il Festival delle Trasformazioni a Vigevano con la conferenza
La Smart City come driver della Qualità della vita
Relatori:
- Michela Finizio, curatrice dell’Indagine sulla Qualità della Vita de Il Sole 24 Ore
- Gianpaolo Nuvolati, Docente di Sociologia dell’ambiente e del territorio, Università di Milano Bicocca
- Flavio Ceravolo, Docente di Metodi digitali per la ricerca, Università di Pavia
Coordina: Serena Uccello, giornalista, Il Sole 24 Ore