ETERNO VISIONARIO
Il mondo intimo di Luigi Pirandello, l’umanità, le passioni, le ossessioni e l’esistenza più segreta
1934. In treno verso Stoccolma, dove riceverà il premio Nobel per la letteratura, Luigi Pirandello rivive il fascino e la magia dei personaggi che hanno popolato la sua vita e ispirato la sua arte. Davanti al suo sguardo passano i fantasmi di un’intera esistenza: la follia della moglie, incapace di comprendere e accettare la scelta di vita di un artista predestinato; il burrascoso legame con i figli, schiacciati dal genio paterno e per questo incapaci di volare con le proprie ali; il controverso rapporto con il fascismo; lo scandalo del suo teatro, sovversivo e troppo moderno per il perbenismo borghese; il sogno di un amore assoluto per Marta Abba, la giovane attrice eletta a sua musa ispiratrice in un’inestricabile compenetrazione fra arte e vita. Una fase della vita di Pirandello per rivelarne il mondo emotivo, l’umanità, le passioni, le ossessioni e l’esistenza più intima.
Regia: Michele Placido
Attori: Federica Vincenti, Fabrizio Bentivoglio, Lorenzo Gioielli, Michele Placido, Giancarlo Commare, Anna Gargano, Aurora Giovinazzo.
Sceneggiatura: Michele Placido, Matteo Collura, Toni Trupia
Scenografia: Tonino Zera
Durata: 112
Paese: Italia, Belgio
Genere: BIOGRAFICO DRAMMATICO
Tratto da: libro “Il gioco delle parti. Vita straordinaria di Luigi Pirandello” di Matteo Collura
Produzione: FEDERICA VINCENTI, JOSEPH ROUSCHOP PER GOLDENART, GAPBUSTERS, RAI CINEMA
Distribuzione: 01 DISTRIBUTION
La vicenda biografica è volutamente frammentata e procede per salti temporali. Da quel treno per Stoccolma lo sguardo di Pirandello, interpretato un bravissimo Fabrizio Bentivoglio, rivede la sua vita come se si trovasse davanti alle immagini di un film con lui stesso come protagonista. Ed è proprio attraverso il cinema, spesso cercato da Pirandello che ritorna nel finale sul set di “Il fu Mattia Pascal” dove il regista Pierre Chenal lo chiama per battere un ciak, che parte un lungo viaggio che lo porta tra gli arcaici paesaggi delle miniere della Sicilia, la Berlino dei cabaret e soprattutto Roma tra il teatro e gli oscuri interni familiari. Questi sono il luogo di tensioni ma anche allucinazioni creative come nelle visioni nella stanza dove sta scrivendo “Sei personaggi in cerca d’autore” in cui le luci stordenti della fotografia di Michele D’Attanasio contribuiscono a mostrare il legame stretto tra il corpo e la mente di Pirandello e, come lui stesso ha detto, quello tra il talento che si è evoluto ma gli ha impedito di vivere.
PREZZI
– Ingresso unico € 6,00 (gratuito sotto i 4 anni)
-Ridotto NOI oratori € 5,00
-Ridotto SOCI LA BARRIERA € 4,00
-Abbonamento 10 ingressi (non nominale) € 50,00
-Abbonamento 10 ingressi SOCI LA BARRIERA € 40,00