Kristin Man è nata ad Hong Kong e ha vissuto la sua vita in giro per il mondo prima di intraprendere questo viaggio 9_9 in Italia che in qualche modo celebra la sua nascita e il suo vedere, scoprire e appartenere a qualsiasi luogo pur tenendo fermo le radici del suo essere.
Un libro fotografico di 120 immagini che ritraggono la sua permanenza in Italia a contatto con Artisti che spaziano nel mondo dell'arte, della musica e della cultura.
In questo viaggio c'è spazio anche per Vigevano, 5 settimane per terminare questo viaggio dell'io, questo viaggio della conoscenza, questo viaggio del confronto incondizionato di trovare qualcosa di straordinario in tutto quello che è ordinario ed è proprio a Vigevano che incontra l'artista Cesare Giardini e resta affascinata dalla bellezza della Piazza Ducale e dalla sua storia legata con doppio nodo a Leonardo da Vinci.
Curatore della presentazione sarà il vigevanese Fortunato D'Amico.
Come dice Kristin: "…tutti nella vita possono essere artisti…"
Kristin Man
9_9
a cura di Fortunato D’Amico
La monografia presenta 9_9, l’originale progetto della fotografa Kristin Man: un corpus di doppi autoritratti sul tema dell’io come protagonista, realizzati durante un percorso di due anni in Italia. Il volume presenta oltre 120 incontri/immagini, tutte con la fotografa e “l’altro” per esprimere l’essenza “condivisa” al momento del ritratto. Una galleria di doppi ritratti della fotografa in compagnia di personaggi celebri del mondo dell’arte, della cultura, della musica che vanno da Mimmo Paladino a Ferdinando Scianna, da Mimmo Jodice a Piero Gilardi, da Emilio Isgrò a Enzo Cucchi, da Gianni Berengo Gardin a Michelangelo Pistoletto, da Arturo Schwarz a Arnaldo Pomodoro, da Luigi Mainolfi a Mimmo Jodice.
Come spiega Fortunato D’Amico nel suo saggio “9_9 è una risposta seria alla discariche iconografiche che intasano le memorie dei nostri telefoni cellulari, tablets, computer, smartphone, diventate vere pattumiere digitali e simbolo di una modernità che tende a spersonalizzare la relazione tra gli individui e a privarla del contatto umano…
Nel lavoro di Kristin Man la fotografia è l’atto finale di un impegno fatto di studio, preparazione, ricerca finalizzata a ricevere ed elaborare informazioni sulle persone, tutte un po’ speciali, con le quali è entrata in contatto: artisti che lavorano in Italia, che l’hanno accolta felici di scoprire che una donna straniera era interessata a conoscere meglio il Bel Paese, osservandolo attraverso gli occhiali dell’arte contemporanea e ascoltando la voce dei suoi protagonisti…
Fotografie in cui traspare la bellezza di un racconto inclusivo, intrecciato a più livelli dell’Essere, in cui possiamo rinvenire le corrispondenze e similitudini che accomunano l’umanità nel nostro pianeta. Kristin Man ha progettato un’escursione nel mondo dell’arte italiana con l’obiettivo di esplorare in modo originale il senso di appartenenza a questa comunità e attraverso di essa scoprire le origini delle proprie radici. I documenti di questa ricerca testimoniano la qualità del suo pensiero e manifestano i segni di una personalità abile nell’intrecciare a più livelli le competenze acquisite nelle esperienze di vita quotidiana.”
Presentazione alle ore 17,30