La razza pura: uno dei miti riportato nel Mein Kampf di Adolf Hitler era la teoria della purezza della razza: secondo i nazisti solo la razza più forte e non contaminata aveva il diritto di dominare il mondo. Compito dello Stato doveva essere quello di mantenere sana e pura la razza ariana e creare le condizioni migliori per affermare attraverso la guerra la sua supremazia sul resto del mondo.
In base a questa aberrante teoria, la ricerca della purezza della razza non si esprimeva solo con l’antisemitismo, con la lotta all’ebreo visto come colui che avvelenava il mondo, ma anche – e questo è un aspetto poco conosciuto – con la lotta contro tutti coloro che non corrispondevano a questo ideale senso di purezza. I diversi, i malati, i portatori di handicap dovevano essere, tutti, eliminati anche perché erano considerati un peso per la società. Contro tutti costoro, i più deboli, spesso di nascosto,sono state messe in atto fin dalla presa del potere dei nazisti in Germania quelle tecniche di eliminazione che poi sarebbero state utilizzate nei campi di sterminio.
È proprio questo aspetto, questa ricerca della purezza a danno degli ultimi spesso taciuta o poco conosciuta, che vogliamo proporre alla riflessione di tutti i cittadini in occasione della ricorrenza della Giornata della Memoria 2018.
L’Associazione Culturale delle Genti Lucane, continuando la sua ormai pluriennale esperienza – è l’ottavo anno consecutivo che organizza incontri in occasione della Giornata della Memoria – di intesa con l’Ufficio Cultura del Comune di Vigevano e con Rete Cultura Vigevano, ha chiamato come al solito i proff.ri Caterina Cotta Ramusino, docente di Storia e Filosofia presso il Liceo “B. Cairoli” di Vigevano, e Giuseppe Vico, già docente presso l’Università Cattolica di Milano, a portare il loro contributo.
Il tema – LA RAZZA PURA – verrà trattato con riflessioni, letture, immagini e filmati.
A cura dell'Associazione Culturale delle GENTI LUCANE
Ore 21.00