La corte di Ludovico il Moro, di cui il nostro Castello era sede prediletta, ha ospitato potenti regnanti e artisti eccelsi, ma anche nobili, mercanti e ambasciatori alcuni dei quali hanno avuto vite straordinarie che hanno contribuito a disegnare il corso della storia.
Nel piccolo paese di Bathernay, che oggi conta circa 255 abitanti ed è situato nel dipartimento della Drôme della regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi, nacque, intorno al 1438, Imbert de Batarnay.
Proveniente dalla piccola nobiltà, fu notato dal futuro Luigi XI quando era adolescente, ne divenne il ciambellano e poi uno dei suoi più ascoltati consiglieri; mantenne le stesse funzioni sotto i regni di Carlo VIII, Luigi XII e Francesco I. Affiancò tutti i questi regnanti come consulente incaricato per cruciali missioni diplomatiche. Fu proprio una di queste missioni, su mandato di Carlo VIII, che lo condusse nel 1494 a Vigevano, alla corte di Ludovico il Moro.
Il Signore di Batarnay ebbe una vita eccezionale: grazie alla sua lealtà, i reali lo incaricavano di negoziare matrimoni e di sovrintendere all’educazione dei figli, ricompensandolo con signorie e castelli dislocati in molte province francesi. Imbert de Batarnay divenne così uno degli uomini più ricchi del regno, al punto da annoverare il re Francesco I tra i suoi debitori. Morì nel suo castello di Montrésor nel 1523, all’età di 85 anni.
A 500 anni di distanza, venti abitanti di Bathernay – guidati dal contagioso entusiasmo del Sindaco Denis Derox – concluderanno un’avventura iniziata nel 2017 che li ha portati a percorrere, di anno in anno in bicicletta, le strade di Francia sulle tracce storiche di quello che fu il loro più illustre concittadino; proprio da Vigevano prenderà il via quest’anno il loro viaggio che si concluderà in Place du Palais nel Principato di Monaco.
