L’anno di concerti organizzati dal Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri si apre con una grande novità: l’avvio di una collaborazione stabile e strutturata con la Fondazione di Piacenza e Vigevano, che da tempo ospita concerti di musica classica nello splendido scenario dell’auditorium della chiesa barocca di San Dionigi, nella città lomellina.
Dal 12 settembre al 3 ottobre, per quattro domeniche, il Centro di Musica Antica organizzerà la stagione Musica a San Dionigi, con quattro concerti pomeridiani e una suggestiva passeggiata barocca attraverso il centro di Vigevano.
Direttore artistico di Musica a San Dionigi è il M° Giulio Prandi, che a Ghislieri.it spiega: “Con questo partenariato la Fondazione Cassa di Risparmio di Piacenza e Vigevano ha scelto di intraprendere un percorso di investimento e di rinnovamento. Prima di tutto, investendo sui giovani: su straordinari artisti emergenti, italiani ed europei, che rappresentano la maggioranza dei musicisti in cartellone. Poi, il rinnovamento del repertorio e delle modalità di esecuzione, con l’apertura alla musica antica, un genere dinamico, diversificato e per questo in costante ascesa in tutta Europa. È una strategia che spero di sviluppare nelle prossime edizioni, perché la musica rappresenti sempre più non solo un momento di gioia e di svago ma anche di riflessione, di sviluppo sociale e culturale, oltre che un’occasione per valorizzare Vigevano e le sue tante ricchezze”.
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L’ARCADIA AMOROSA
Marta Redaelli, soprano
Federico Fiorio, soprano
Niccolò Porcedda, baritono
Alberto Maron, clavicembalo
Programma:
Il programma incomincia nel regno d’Arcadia, un luogo animato dal canto armonioso della natura, riflesso dell’armonia celeste di cui Orfeo è il simbolo più celebre; sotto l’egida del semidio cantore si svolgono le vicende amorose di ninfe e pastori, all’insegna del gioco e della naturalezza, in una cornice quasi fiabesca in cui le passioni contrastanti trovano sempre il modo di riconciliarsi.
Al sentimento armonioso d’Arcadia si sostituisce l’amore dell’uomo, fatto di conflitti interiori, di vividissimi ossimori veicolati dagli occhi che, ora superbi, ora belli e impassibili, sono i responsabili della prigion d’amore in cui gli amanti si ritrovano loro malgrado.
Come trovare la pace all’interno di questa prigione?
Talvolta la costrizione è insopportabile e la pazzia irrompe nella mente di chi ama, tagliando definitivamente il filo che lega l’amore d’Arcadia e quello dell’uomo.
Per ricucire questo strappo ci sono due possibilità: l’amore stesso, epurato dai suoi eccessi attraverso il perdono, che ci riporta a quella leggerezza e spontaneità di affetti fra ninfe e pastori, e il sonno, che schiude una realtà sospesa, immune alle ferite d’amore, luogo di momentanea pace.
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Federico Fiorio
Laureato con lode e menzione d’onore in canto rinascimentale e barocco sotto la guida di Lia Serafini, ha inoltre approfondito la prassi del repertorio barocco in mastercalss e opere studio con Roberta Invernizzi, Alessandro Quarta e Francesco Erle. Si è esibito come solista interpretando ruoli operistici nei seguenti teatri italiani: il teatro “Ristori” di Verona, il teatro “Filarmonico” e Arena di Verona, il teatro “Verdi” di Padova, teatro fondazione di Pisa, teatro “Olimpico” di Vicenza, teatro “Mario del Monaco” di Treviso. Suoi recenti debutti lo vedono interprete lo scorso marzo del doppio ruolo di First Witch e Spirit nel Dido&Eneas di Purcel diretto da Giulio Prandi e a Giugno come solista nei Carmina Burana di Carl Orff presso il teatro “San Carlo” di Napoli sotto la direzione di Luis Basso. Ha collaborato come solista e in ensemble esibendosi nei principali festival dedicati alla musica barocca con Alfredo Bernardini, Fabio Bonizzoni, Marco Fracassi, Francesco Erle, Marian Polin, Carlo Ipata, Andrea De Carlo, Jordy Savall, Luis Basso e Giulio Prandi.
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Niccolò Porcedda
Dopo gli studi di violoncello e canto lirico al conservatorio di Cagliari ha conseguito la laurea triennale in canto rinascimentale e barocco al Conservatorio di Trento con lode e menzione d’onore. Ha approfondito lo studio del repertorio vocale barocco con Alessandro Quarta, Gemma Bertagnolli, Lia Serafini e ha frequentato corsi di violoncello barocco con Rebeca Ferri. Si è esibito in numerosi festival dedicati alla musica antica sotto la direzione di Marco Fracassi, Alessandro Quarta, Fabio Bonizzoni, Alfredo Bernardini, Jordi Savall in qualità di membro di diversi ensemble e come solista. Recentemente ha vinto il concorso organizzato dall’associazione Barocco Europeo che lo vedrà debuttare nel ruolo di Nibbio nei teatri di Sacile, Trieste e Radovljica. Ha aperto nell’agosto di quest’anno l’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik con l’ensemble la Florida Capella diretto da Marian Polin, con un programma di mottetti sacri inediti di Alessandro Melani.
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Alberto Maron
Laureato in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro presso Università Ca’ Foscari, completa Triennio e Biennio in Clavicembalo presso il Conservatorio di Venezia, con il massimo dei voti e la lode. Già membro dell’Orch. Barocca dei Conservatori del Veneto, e dell’Orch. Nazionale Barocca, è stato diretto tra gli altri, dai M° A. Bernardini, F. Erle, F.
- Sardelli, A. Greco, R. Alessandrini, I. Schifani, L. Spierer. Primo posto al Premio Abbado 2015, nel 2018 è vincitore del I e II premio sezioni solistiche del W. Landowska 2018 di Ruvo di Puglia. Ha seguito corsi e masterclass con i M°
- Dantone, R. Loreggian, F. Corti, R. Alessandrini, G. Garrido, E. Baiano, F. Baroni. Attivo come continuista, dal 2016 è direttore al cembalo e compositore al Teatro la Fenice di Venezia, in alcune commedie musicali; partecipa a diversi allestimenti operistici come maestro collaboratore e cembalista per il Teatro La Fenice e Teatro Olimpico di Vicenza; è membro fondatore dell’ensemble La Misticanza, con il quale indaga il repertorio del 1500 e 1600. Attualmente accompagnatore al cembalo presso il Cons. A. Pedrollo di Vicenza, ha all’attivo registrazioni deiscografiche come solista e continuista; prosegue gli studi con il M° R. Loreggian.
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Marta Redaelli
Dopo aver ottenuto la laurea specialistica in Psicologia e la laurea triennale in Canto Rimascimentale e Barocco presso il Conservatorio di Trento sotto la guida di Lia Serafini, ha approfondito il repertorio barocco con Sonia Tedla Chebreab, Sara Mingardo, Monica Bacelli, Alessandro Quarta e Rinaldo Alessandrini, ed il repertorio liederistico con con Ulrike Sonntag e Thomas Seyboldt.
Ha collaborato con vari direttori ed ensemble tra cui Giulio Prandi (Coro e Orchestra Ghislieri, con il quale ha inciso per Deutsche Harmonia Mundi, Brilliant, Amadeus ed Arcana – Outhere Music), Fabio Bonizzoni, Alfredo Bernardini, Markus Poschner (coro della RSI), Lorenzo Ghielmi, Vittorio Ghielmi (Vox Antiqua).
Si è esibita come solista in sale e festival di prestigio internazionale, quali: Het Concertgebouw (Amsterdam), Oude Muziek (Utrecht), Festival d’Ambronay, Festival de la Chaise Dieu, Internationale Händel-Festspiele Göttingen, Kartause Mauerbach (Wien), Pavia Barocca, Teatro Comunale di Ferrara, Scuola Grande di San Rocco (Venezia) Festival Pergolesi-Spontini (Jesi), Teatro Olimpico (Vicenza).
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INGRESSO GRATUITO
Prenotazione obbligatoria inviando una mail a biglietteria@ghislieri.it
Per assistere ai concerti è obbligatorio essere in possesso del Green Pass in corso di validità e l’uso della mascherina.
I posti sono numerati e distanziati