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Vigevano

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Eventi a Vigevano

Gli eventi del weekend

Manca meno di un mese a Natale e già gli eventi organizzati e proposti hanno il sapore del Panettone, il biancore della nove e la bellezza dei regali. Ma vediamo nel dettaglio che cosa possiamo fare nei prossimi giorni.

 

LABORATORIO PER BAMBINI. Oggi (giovedì) dalle 17 alle 18.30, nelle sale della biblioteca dei ragazzi Gianni Cordone si potrà partecipare al laboratorio “Silhouette in controluce. Tempere colorate e colori sfumati per dare risalto a divertenti sagome nere”. I partecipanti useranno tempere, pennelli e cartoncino nero. Info Pratiche: Il laboratorio è aperto a tutti i bambini dai 4 anni. È previsto un contributo di 5 euro da pagare direttamente il giorno del laboratorio.

 

LIBRI. Venerdì ore 21 Biblioteca Civica Mastronardi Sala Franzoso. L’Associazione Culturale delle Genti Lucane presenta il libro “Breve storia del mio silenzio” di Giuseppe Lupo. «Fra poco avremo una sorellina» è quanto, all’improvviso, si sente dire dalla mamma un bambino di quattro anni. È questo il momento in cui l’autore perde l’uso del linguaggio e il suo destino cambia, le parole si fanno nemiche anche se poi diventeranno i mattoni su cui costruirà la propria identità. Così inizia il nuovo romanzo di Giuseppe Lupo: come il precedente racconta gli anni Sessanta e Settanta e le grandi trasformazioni che li hanno caratterizzati, ma non è il seguito di quel libro, in questo caso l’autore racconta se stesso bambino, gli anni dell’infanzia e quelli della prima giovinezza. Ricostruisce così il suo paese d’origine, Atella, in Basilicata o, meglio, in Lucania, racconta dei suoi genitori e dei tanti incontri con i molti autori che avrebbero segnato il suo futuro. Ma racconta, avendo come filo conduttore l’acqua, anche di Milano, la città che lo ha accolto, studente, e che lui dimostra di amare altrettanto, una Milano che si apre ai suoi interessi e alle sue parole. L’incontro sarà presentato da Bianca Garavelli. Ingresso libero.

 

MOSTRE. Teatro Martinetti Garlasco, in occasione degli eventi in onore del genio rinascimentale e del primo allunaggio si terrà “Leonardo, la lomellina e la luna. Storia di un mito tra realtà e fantasia”. Alle 10 di venerdì sarà inaugurata la mostra commemorativa e saranno esposizione i lavori alunni Dalle 10.30 alle 12.30 si potrà partecipare alle lezioni di cucina con Francesco Marinone “Piattino Piatti a Garlasco, a quelle di Dario Noè su “Le macchine di Leonardo”, cui si aggiungono anche quelle di Carlo Aguzzi “Ristoratore per passione”. La mostra riaprirà alle 15.30 e alle 21 inizierà l’incontro con Barbara Ronchi della Rocca “A tavola con Leonardo”. Sabato, nella Sala Polivalente di via SS. Trinità alle 21 ci potrà partecipare alla presentazione del racconto “Un mistero chiamato Gioconda di Francesco Russo, modera Andrea Borghi. La mostra potrà essere visitata sia sabato che domenica dallle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.

 

ANTROPOLOGIA. Venerdì, alle 21 nella Sala Franzoso della biblioteca Mastronardi l’antropologo Matia Vaz Pato, laureato in Filosofia presso l’Università di Pavia, docente di Storia e Filosofia nei licei della Provincia di Pavia, laureando in Antropologia Culturale presso l’Università di Milano Bicocca, parlerà de “Il suono del tamburo. Libertà dalle catene della schiavitù”. La tratta degli schiavi è uno dei fenomeni che, sebbene celato e dimenticato, caratterizza la modernità fin dal suo momento fondativo. Infatti, dalla scoperta dell’America in poi, è imponente il numero di uomini e donne costrette a lasciare l’Africa in catene per lavorare nelle piantagioni e nelle miniere del Nuovo Mondo. In questa migrazione forzata, oltre alle persone, viaggiano anche le idee, le pratiche, i costumi, gli usi, i linguaggi, in una parola: le culture della pluralità di popoli costretti ad attraversare l’Atlantico. In particolare Vaz Pato analizzerà il caso del Tambor de Mina: una religione di possessione di matrice africana tipica dello Stato brasiliano del Maranhão (situato nel Nord-est della Nazione). Il nome del credo ne spiega due fattori caratterizzanti: la centralità del tamburo nelle cerimonie e la provenienza geografica. Infatti con il termine “Mina” (che in portoghese significa miniera) se ne sottolinea l’origine dal forte di São Jorge da Mina, un emporio commerciale portoghese situato nella Costa d’Oro, oggi attuale Ghana, che con l’inizio del commercio schiavile divenne uno dei principali centri di imbarco e raccolta degli schiavi. Il Tambor de Mina nasce e si sviluppa nelle ultime decadi della schiavitù, prima dell’emanazione del decreto che abolisce la tratta (Lei Aurea, 1888), nella capitale dello Stato, São Luis, per poi diffondersi nell’entroterra.
A partire da questa introduzione storico-antropologica l’incontro si propone di dare voce ad alcuni mineiros da me incontrati nella cittadina amazzonica di Guimarães, un piccolo centro di 6mila abitanti, situata lungo la costa del Maranhão 500 km a nord di São Luis. L’incontro con la popolazione ha la finalità di immergersi nel mondo del villaggio brasiliano, scoprire i principali rituali della popolazione locale e il fascino degli iniziati al culto sciamanico denominato CURA, religioni caratterizzate da una forte impronta terapeutica. Il tutto accompagnato dalla musica dei tamburi , video di danze e canti del villaggio e l’esperienza personale che mi accompagna ancor oggi nella quotidianità vissuta nel mondo occidentale scoprendo che anche nella nostra cultura spesso siamo accompagnati da rituali e credenze locali che, a volte. ci permettono di superare momenti difficili della vita.

 

FUMETTI. Venerdì dalle 20.30 alle 22.30 nelle sale della Biblioteca Civica “Carlo Tacconi” (via Mazzini n. 80) di Sannazzaro de Borgondi si potrà ascoltare la presentazione delle graphic novel “L’ombra del duca” e “In un battito d’ali” moderne rivisitazioni illustrate delle Opere liriche Rigoletto e Madama Butterfly. Interverranno gli autori Simone Tansini Nicola Genzianella, il Maestro Gian Marco Moncalieri e la Corale “Antonio Vivaldi” che eseguirà brani tratti dalle due Opere liriche. Ingresso libero.

 

DESIGN. Venerdì alle 18.15 allo Spazio B di Palazzo Sanseverino (Corso della Repubblica 19) sarà inaugurata la mostra “Emmanuele Villani. Il Design del Cambiamento” a cura di Fortunato D’Amico. Design dei servizi, prodotti, opere di arte applicata, prototipi, piccole città, fotografie, sculture
lunari, disegni, architetture, mobili, lampade e tante, tantissime realizzazioni, compongono il lavoro e la ricerca di Emmanuele Villani in più di trent’anni di attività e che saranno esposti in questo spazio suggestivo. Nel corso dell’inaugurazione si svolgerà una performance di Danilo e Francesco Nigrelli, con lettura di brani tratti da Hugo Von Hofmannsthal e Paolo Menghi e con la prima di un progetto video degli stessi autori dal titolo “Parole senza amore. Parole di verità”. La mostra si potrà visitare il sabato e la domenica dalle 17 alle 19.30, da lunedì a venerdì su appuntamento. Ingresso libero.

 

MUSICA. Venerdì dalle 21.30 al Cineteatro Verdi di Cassolnovo (via Guglielmo Oberdan 6) andrà in scena The theatre of the Abuser, gruppo “Satirock” che proporrà un viaggio tra musica, personaggi, aneddoti e ricordi. Tutto, rigorosamente, autoprodotto “autosuonato”: testi, musiche, dialoghi e arrangiamenti. Ingresso libero.

 

MERCATINO. Sabato, dalle 10, nella strada coperta del Castello sarà allestito il Mercatino medievale. Il gruppo Emeluna proporrà le proprie creazioni e la didattica sugli antichi mestieri dell’arcaio e della tessitrice. Ingresso libero.

 

SCUOLA. Sabato alle 10 nella Sala Conferenze dell’Archivio Storico Comunale (via Merula 40) si terrà il terzo appuntamento del ciclo “La scuola insegna a costruire comunità”. Alberto Panzarasa, dirigente scolastico dialogherà con Graziella Zelaschi, anche lei dirigente di vari istituti in Rivanazzano Terme, Godiasco, Retorbido, Codevilla. Per 20 anni ha retto il primo circolo didattico di Voghera ed è stata anche consigliere comunale nella stessa Voghera ed ora sarà a Vigevano per presentare il suo libro “La scuola insegna… a costruire comunità”. Ingresso libero.

 

ASTRONOMIA. Sabato, alle 16 all’Auditorium San Dionigi, sarà recuperata la conferenza “La luna, eclissi e maree”, annullata il 9 novembre scorso. Francesco Bacchini, docente nel corso di Astronomia attivo in Unitre da molti anni affronterà il tema generale dal punto di vista scientifico. Con l’aiuto di fotografie e filmati il docente affronterà un argomento astronomico che, al di là delle connotazioni scientifiche, ha suscitato nella cultura di ogni tempo fascino e suggestione. Ingresso libero.

 

SPOSI. Da sabato a domenica in Cavallerizza si terrà la edizione di “Sposate Vigevano”, la fiera del wedding più rappresentativa della Provincia di Pavia. Cinquanta tra espositori e professionisti in materia di abiti eleganti, ville, agriturismi, catering, fotografi, wedding planner, flower designer, gioielli, intrattenimento, partecipazioni, viaggi di nozze e bomboniere, sono pronti a realizzare il sogno delle coppie più attente ed esigenti che vogliono il giorno del SI ancora più emozionante e indimenticabile. Il via ufficiale sarà sabato alle 11, con il tradizionale taglio del nastro, mentre alle 16,30 e alle 18, sono previste le esibizioni musicali della Tomajazz Band (sul palco l’artista Marco Toma). Ad intervallare le due performance saranno le risate proposte dalla società Alv Service che presenta Vigevano Cabaret. Domenica sarà la giornata più intensa di appuntamenti: alle 15.30 l’appuntamento è con il Wedding Shooting, alle 16, è fissata la sfilata dall’emozionante titolo “Se puoi sognarlo puoi farlo” mentre alle 16,20 si continuerà con Vigevano Cabaret proposto da Alv Service. Gli abiti da sposa faranno passerella alle 16,30 e, alle 16,50, il pomeriggio continuerà con l’esibizione musicale della Tomajazz Band che salirà sul palco ancora alle 17,15. Alle 17 ci sarà un’altra sfilata di abiti per la sposa e lo sposo mentre alle 17,30 è fissata la passerella di abiti da sposa e per damigelle curata da I Segreti della Sarta. A chiudere il pomeriggio domenicale saranno i protagonisti di Vigevano Cabaret e le modelle di Boutique Madrì che proporrà la sua tradizionale sfilata evento “Belle d’Inverno” (alle 18). Sposate Vigevano sarà accessibile sabato dalle 11 alle 20 e domenica dalle 10 alle 20.

 

LIBRI. Sabato alle 17 nelle sale dell’associazione Astrolabio Silvia Grossi presenterà il suo libero “C’è il mare in città”. Ad introdurre l’autrice sarà Fausto Pistoja, esperto naturalista e ambientalista lomellino. «Abitiamo luoghi difficili, ci muoviamo su territori fragili, inquiniamo, desertifichiamo, ci troviamo a girare in mezze maniche a novembre o con il maglione e l’ombrello in pieno luglio. Se poi tutto si distrugge, noi per prima cosa non ci crediamo. Dopodiché, messi di fronte alla devastazione, spaesamento e stupore saranno i sentimenti dominanti. Perché non si è creduto alla valanga di Rigopiano? Perché il Ponte Morandi avrebbe dovuto essere eterno? Perché Amatrice è crollata e Norcia no? Kiribati e Maldive scompariranno davvero?» Da queste premesse nasce il testo di Silvia Grossi, studiosa di antropologia della contemporaneità e di metodologia della ricerca antropologica. Ingresso libero.

 

SOLIDARIETÀ. Sabato, alle 21, sul palco del Teatro Cagnoni, i ragazzi dell’Anffas Vigevano presenteranno “Sounds. I suoni della vita” uno spettacolo di danza con cantanti. Il tema riguarda i suoni della quotidianità e, ad ogni suono è collegata una coreografia che potrà essere solo danzata o anche cantata dal vivo. Il biglietto costerà 15 euro, ridotto 10. Il ricavato aiuterà Anffas a completare la nuova sede a Vigevano. Lo spettacolo è stato realizzato da Kabuki Dance Project in collaborazione con Koreostudio e vede in scena più di 30 ballerini dai 12 anni in su.

 

TEATRO. Sabato alle 21 sul palco del Teatro San Faustino di Gravellona andrà i Jolly presenteranno una “reunion” d’eccezione: dopo cinque anni, gli attori Fabrizio Orlandini, Gian Marco Marenghi e Valentina Summa (ControLuce), Pietro Gabba (Queen Rocks) e Roberto Puddu (I narrAttori) torneranno in scena insieme sotto il nome collettivo di “I Jolly” con la commedia

“Uomini sull’orlo di una crisi di nervi”, degli autori Galli&Capone. Gli spettatori si troveranno a casa di Pino, che come ogni lunedì aspetta gli amici Nicola, Gianni e Ciccio per una partita a carte.

La serata, però, si rivelerà densa di litigi, sfoghi e nevrosi causate dalla vita di coppia. Forse l’unico modo di rasserenarsi (e vendicarsi) è passare qualche piacevole ora con una “signorina”… L’arrivo di Yvonne, però, scombussolerà del tutto le dinamiche tra gli amici. Una storia d’amicizia e uno specchio pungente della vita coniugale, mescolati a un umorismo irresistibile! L’ingresso costerà 10 euro.

 

MUSICA. Sabato, alle 21, nella chiesa di Santa Maria della Neve (viale De Amicis), inizierà la decima edizione di Sette Note verso il Cielo “In Locum Angelorum” Vespri d’organo per l’Avvento e il Natale. Il concerto d’apertura si intitola “Nel Tempo d’Avvento e di Natale” e vedrà la partecipazione del prestigioso gruppo Ensemble vocale Zefiro accompagnati alla tastiera da Federica Casella. Solista all’organo Biroldi del 1846 Gian Mauro Banzola). La rassegna proseguirà per altre sette ccasioni, dunque, altri sette vespri musicali organizzati con poche risorse, ma con tanta passione, che ci permetteranno non solo di godere dell’arte sacra cittadina. La rassegna di quest’anno, giunta appunto alla decima edizione, è dedicata alla memoria di Emilio Ornati, dirigente dell’Ufficio Cultura del Comune di Vigevano (purtroppo venuto a mancare alcuni anni fa) che la ideò e fondò come “musica nelle chiese”. L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero.

 

TEATRO. Sabato, alle 20.45 sul palco del Teatro Mussini, la compagnia teatrale Il Grillo presenterà “Ma per fortuna è una notte di luna”, una commedia brillante di E. Carsana, ricca di colpi di scena, momenti vivaci ed esilaranti equivoci. Risate garantite. Sul palco vedremo, dietro alla regia di Elena Crosio, Luigi Colonna, Giovanni Fotia, Sofia Fragnan, Lidia Magnani, Maria Franca Mastrovito, Raffaele Parolisi, Davide Patti, Michele Perelli, Angela Pirrone, Alessandro Ramponi, Federico Ramponi, Lucia Russo ed il cucù, con la collaborazione di Mario Ferraris Fusarini, Lidia Magnani, Michela Poletti, Luisa Stabile, Angelo Vito, Fabrizio Zangirolami. Il biglietto costa 12 euro, 9 il ridotto e, come sempre, l’incasso verrà devoluto in beneficenza a realtà sociali locali.

 

LIBRI. Sabato alle 21, sul palco del teatro Moderno (via San Pio V 8) Dina Lauricella presenterà il suo libro “Il codice del disonore: donne che fanno tremare la ‘Ndrangheta” (Einaudi, 2019). Questo libro nasce da un fenomeno recente di grande importanza: per la prima volta nella storia della ‘Ndrangheta le figlie e le mogli dei boss collaborano con la giustizia denunciando le loro famiglie. Lo fanno per strappare i propri figli a un ineluttabile destino criminale, ma soprattutto per sfuggire loro stesse al “codice d’onore”. Si tratta delle linee guida dei membri della mafia calabrese che si definiscono, a loro volta, uomini d’onore. Direttive che servono a far carriera nel crimine, tramandate per via orale e che negli ultimi decenni hanno trovato conferme scritte o sono state riferite agli inquirenti dai collaboratori di giustizia. Un esempio è la vendetta che incombe sulle donne di ‘Ndrangheta che tradiscono il marito o la famiglia: la morte. Un rito feroce di cui i padri devono farsi garanti per rimediare “all’onta” subita, in nome di ciò che emancipazione, cultura e buonsenso definirebbero piú come “codice del disonore”. Il libro è frutto di un’inchiesta giornalistica tra le donne della ‘ndrangheta calabrese che hanno collaborato con la giustizia, si connota per la sua originalità rispetto agli approcci prevalenti. Ingresso libero.

 

TEATRO. Sabato e domenica alle 21, al Teatro Scarpanò (via Verdi) si potranno tentare voli pindarici sulle orme di Leonardo con lo spettacolo teatrale “Voliamo”, un’autobiografia non autorizzata e qua e là musicata del genio di Vinci. L’ingresso sarà ad offerta e la prenotazione obbligatoria.

 

SOLIDARIETÀ. Sabato e domenica, dalle 15 alle 19 all’Auditorium di via Rossini 11/c il Fileremo, organizzazione di volontariato di Vigevano che si occupa di persone con disabilità psico-fisica e/o intellettiva e relazionale, presenterà la sua mostra di Natale con il patrocinio della Diocesi e del Comune di Vigevano. Saranno quindi esposti oggetti natalizi, marmellate della nonna e conserve, biglietti di auguri e biglietti segna pacco, strofinacci, tovagliette, presine, addobbi per l’albero, asciugamani bagno e “biscotti fileremini”, tutti rigorosamente personalizzati dai ragazzi e volontari nei Laboratori de “Il Fileremo”. Ingresso libero

 

TEATRO PER BAMBINI. Domenica alle 16 Teatro Cagnoni la Fondazione Aida presenterà “La freccia azzurra. Racconto di Natale”, spettacolo tratto dai racconti di Gianni Rodari dietro alla regia di Catia Pongiluppi e con la partecipazione di Marina Fresolone e Rossella Terragnoli. “Nella notte di Natale, in tutto il mondo, Babbo Natale porta i suoi doni ai bambini che sono stati buoni. Quelli italiani sono i più fortunati, perché la notte tra il 5 e il 6 gennaio ricevono degli altri regali: volando a cavallo di una scopa glieli porta la Befana, una vecchina burbera ma buona. Ma un 5 gennaio di tanti anni fa i bambini italiani rischiarono di non avere nessun dono…”  La vigilia dell’Epifania è una notte magica per tutti i bambini, che aspettano l’arrivo dei doni da parte della Befana. Ma il povero Francesco rischia di rimanere senza il giocattolo da lui tanto agognato, un trenino chiamato “La freccia azzurra”, perché i suoi genitori non hanno i soldi per la Befana. I giocattoli si ribellano alla vecchietta e in questa notte magica decidono di andare direttamente da Francesco. Lo spettacolo racconta questa moderna storia di Natale di uno dei maggiori scrittori per ragazzi, e portata sul grande schermo con successo da Enzo D’Alò alcuni anni fa. Il biglietto costa 5 euro.

 

PRESEPI. Domenica, nella strada sotterranea del Castello, si terrà la 5ª edizione della mostra dei presepi organizzata dal gruppo “Pazzi per il presepe” della parrocchia di Battù. Inaugurazione alle 16. Dodici presepi popolari (rappresentazioni della natività ma con personaggi “normali”) provenienti dall’Aipa di Ponte San Pietro. Si tratta, per l’esattezza, di dieci diorami (con prospettive create con materiali e colori) e due scarabattole, quest’ultime di scuola napoletana e caratterizzate da una teca contenitore. La mostra potrà essere visitata, dal 6 al 15 dicembre, il venerdì dalle 14.30 alle 19, mentre sabato e festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19. Dal 21 dicembre e fino al 6 gennaio sarà aperta tutti i giorni dalle 14.30 alle 19 sabato e festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19. A Natale e Capodanno sarà aperta dalle 15 alle 19 mentre sabato e domenica 11 e 12 gennaio aprirà dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19. Ingresso libero.

 

MUSICA. Domenica alle all’interno del Duomo Vigevano si terrà il Concerto di Sant’Ambrogio in onore del Vescovo Monsignor Maurizio Gervasoni. L’Orchestra del Collegio Borromeo, diretta dal Maestro Denis Zanchetta e formata da circa 20 elementi selezionati tra gli alunni del  Collegio, studenti dell’Università di Pavia e dei Conservatori italiani, insieme a tutor professionisti provenienti da importanti orchestre come quelle del Teatro alla Scala, i Virtuosi Italiani, i Pomeriggi Musicali ecc., con Alessandro Marangoni solista all’organo presenteranno un accattivante programma settecentesco a cavallo tra il tardo barocco e il classicismo viennese. Il concerto sarà aperto dalla Sinfonia “di Manheim” di Johann Stamitz, seguita da due magnifiche pagine per organo firmate da Georg Friedrich Haendel, il Concerto in Si bemolle HWV 294 e il Concerto in Fa HWV 292. Gli archi del gruppo saranno quindi impegnati nell’esecuzione dell’Adagio e Fuga in re composta da Wilhelm Friedemann Bach, e l’intera orchestra, invece, nel brano che concluderà la serata, la Sinfonia dei giocattoli di Franz Joseph Haydn. Il concerto, che è sostenuto dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, sarà a ingresso libero. «Proponiamo questo concerto per il Vescovo Gervasoni con un’orchestra formata da giovani nel solco della tradizione plurisecolare che parte da San Carlo, co-patrono della Diocesi di Vigevano insieme a Sant’Ambrogio e fondatore nel 1561 dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia – spiega Alessandro Marangoni – Già nel Cinquecento, per volontà di San Carlo e del Cardinal Federigo, primo alunno del Collegio Borromeo, c’era un gruppo orchestrale, un concentus, formato da studenti del Collegio e da musicisti di valore scelti dallo stesso Federico, che suonava egli stesso il liuto e il violoncello.  E ancora oggi il Borromeo ha una sua orchestra e un coro formati da ragazzi scelti per merito tramite concorso. Quanto al concerto dell’1 dicembre, “serve a sottolineare una volta di più quell’antico e moderno legame che, nel nome di Sant’Ambrogio e San Carlo, unisce Milano, Pavia e Vigevano. Non dimentichiamo che da sempre il territorio vigevanese ha dato i natali a illustri menti nel campo delle scienze e delle facoltà umanistiche, che sono stati alunni del Borromeo e dell’Università di Pavia e sono entrati poi a far parte della classe dirigente nella società italiana e internazionale, dando un contributo prezioso all’edificazione di quell’umanesimo integrale tanto voluto da Ambrogio e da Carlo». Ingresso libero.

 

MUSICA. Domenica alle 17 Auditorium Mussini L’Associazione Corale “I Maestri Cantori” di Vigevano presenta per la terza volta il tradizionale concerto natalizio intitolato “Canti delle feste”. Il programma propone musiche classiche, tra cui Rameau, Bach, Handel, Mozart, Adam, Verdi e Rutter accanto ad altre moderne e della tradizione natalizia come Adiemus, Aggiungi un posto a tavola, Viva la gente, Someone you showed, Shallow, Imagine, No puedes ser, Joshua fit the battle of Jericho, Candlelight cardi, Deck the halls (Gioia nei cuori) e Jingle Bell Rock. La corale ha invitato “Il Cantabotto”, coro della scuola primaria Anna Botto, il coro della scuola secondaria di primo grado “G. Bussi” e il valente tenore M. Junyong Park.” Ingresso 5 euro ed il ricavato sarà destinato al sostengo di associazioni culturali a carattere musicale del territorio.

 

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