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Vigevano

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Penna Selvaggia

Il primo weekend di primavera

Domani sera (venerdì) nella Cappella istituto Negrone si terrà un secondo omaggio a Johann Sebastian Bach in occasione della giornata bachiana internazionale, all’organo Vegezzi Boss – Mentasti (1898 – 1908) si alterneranno Gianpiero Fornaro, Roberto Stirone e Paolo Piccolini. Con loro anche il Piccolo Coro di San Carlo di Vigevano, diretto da Gian Mauro Banzola, e della Corale San Michele di Ottobiano unite. Sempre domani sera, nel teatro del carcere di Vigevano i detenuti interpreteranno lo spettacolo “Papà” liberamente tratto da “Non ti pago” di Eduardo de Filippo diretto da Mimmo Sorrentino.

Al Different Box (via Bellaria 16) invece ci si potrà scatenare con il Reggaeton Party, un evento voluto, desiderato, realizzato proposto ed eseguito da giovani residenti che hanno voglia di trasmettervi la voglia di divertimento. Ingresso libero, 4 euro il primo drink, 6 dal secondo.

La ciliegina sulla programmazione di venerdì però è quella del Teatro Cagnoni: dopo 154 date nei teatri italiani con il suo spettacolo Sono nata il ventitré, con cui ha raccontato la sua infanzia, la sua vita e come è cambiato il mondo attorno a lei, alle 21 Teresa Mannino torna in teatro con il suo nuovo spettacolo “Sento la terra girare”, ispirato sempre dalla sua amata Sicilia.

Sabato poi, in occasione delle Giornate Fai di Primavera, dalle 14 alle 18 si potrà andare “Alla scoperta dei tesori nascosti di Palazzo Merula”, l’antico convento che nell’800 divenne Pio Istituto ed asilo per i figli delle famiglie povere e per gli orfani ed oggi sede di importanti siti storico culturali della città. Si potranno visitare l’Archivio Storico del Comune di Vigevano che esporrà al pubblico gli antichi e rarissimi volumi (incunaboli e cinquecentine) ed altri storici documenti, il Museo dell’Imprenditoria vigevanese che rappresenta la storia dell’evoluzione industriale, economica e sociale della città e del suo territorio, il Fondo Librario dello scrittore vigevanese Lucio Mastronardi, autore di numerosi romanzi con personaggi tratti dal piccolo mondo cittadino degli anni ’50 – ’60 del novecento, tra cui il romanzo “Il Maestro di Vigevano” salito alla ribalta letteraria nazionale. Le visite guidate saranno a cura degli apprendisti ciceroni de liceo Cairoli di Vigevano, Rotary Club Vigevano Mortara, Archivio Storico di Vigevano. Sarà presente anche il professor Adriano Ballone, storico e scrittore. La visita si potrà anche effettuare domenica, dalle 10 alle 18 con orario continuato. Entrambi i giorni l’ultimo ingresso sarà alle 17, ed il contributo suggerito è di 2 euro.

Alle 18, nello spazio espositivo Anthaus (via Merula 26) si svolgerà “C’era una volta in Oriente…” fiabe indiane, musica e arte dal Gruppo Parole a Manovella. In una veste completamente al femminile, il gruppo Parole a Manovella ha pensato di esplorare questo mondo, concentrandosi su una serie di straordinarie fiabe, immerso negli spazi della galleria d’arte “Anthaus”, in un suggestivo chiostro antico, arredato da esperti operatori del settore antiquario orientale. Le attrici Tatiana Clerici ed Eleonora Cattaneo si alterneranno nella lettura di storie magiche, misteriose, piene di grazia e accompagneranno il pubblico alla scoperta di sapori letterari speziati e lontani. Con loro, la musica della violinista Elena D’angelo che farà da anello di congiunzione tra un punto e l’altro del chiostro e tra il mondo occidentale e l’oriente fiabesco. Ingresso libero.

Prima, e quindi alle 17,30 ci sarà l’inaugurazione di Aequa-Nox, equinozio di primavera come tempo di rinascita della natura e dell’uomo, qui indagato interiormente dagli artisti di ondedurto.arte (via Cairoli 16/a) attraverso una personale analisi introspettiva. L’inaugurazione vedrà anche una performance di Pat Macchia.

Stessa ora per l’inaugurazione de OPENSTUDIO JOSEPH KALIHER presso The Outartlet Gallery (corso Vittorio Emanuele II 28). Sarà il primo open studio dell’artista americano Joseph Kaliher, un’occasione per poter parlare direttamente con l’artista, vederlo all’opera mentre dipinge e scoprire in anteprima le nuove opere. Il tutto accompagnato da un buon aperitivo e, in più, Kaliher firmerà la serie di stampe in limited edition durante la serata.

Alle 14 nelle stanze di LaRoom (via Diaz 4/a) Bianca Garavelli narratrice e interprete di Dante terrà un corso di scrittura creativa, ci insegnerà cioè come creare armonia, partendo da esempi, dagli incipit di romanzi di diversi generi, mostrando poi come gli eventi della trama possano armonizzarsi con l’inizio, il finale e i personaggi che danno vita alla storia. Per informazioni si può scrivere a  lindapulv@gmail.com. Stesso luogo, ma alle 18.30 si potrà partecipare all’incontro tra i coordinatori e gli amici di Avventure nel Mondo di Vigevano e Lomellina, accompagnato dal racconto di viaggio in Costarica coordinato da Marica Micci. L’evento sarà reso ancor più piacevole da un aperitivo ricercato e gustoso. Ingresso a offerta.

Alle 21.30, nella sede di Arte il Faro (Palazzo Roncalli) l’autore Giancarlo Dossena presenterà il suo romanzo “Et ne nos inducas”, mentre alle 21, nel Duomo di Vigevano, le cappelle musicali delle cattedrali di Crema, Cremona, Lodi e Vigevano interpreterannol’Opera “The crucifixion” del compositore inglese J. Stainer. Due anni fa i Maestri di alcune Cappelle musicali delle Cattedrali Lombarde avviarono la consuetudine di studiare un’opera musicale per eseguirla rispettivamente nelle loro Cattedrali a cori congiunti: il risultato fu la costituzione di un grande Coro di 350 cantori. L’esperienza si rivelò positiva sotto diversi aspetti e ha incoraggiato i Maestri delle Cappelle musicali a ripeterla. L’inglese J. Stainer è un’autore espressivo della esperienza anglicana, vissuto a cavallo tra 1800 e 1900. L’Opera in questione si può considerare la vetrina più significativa della sua produzione musicale. Ancor oggi in gran parte delle chiese inglesi, nel periodo quaresimale, “The crucifixion” viene eseguita con grande seguito di uditori. Ingresso libero.

Sempre sabato, alle 21, sul palco del Cinemateatro Odeon (via Berruti 2) la compagnia teatrale Il Grillo presenta uno spettacolo intenso e emozionante, ‘‘Anna dei miracoli’’, nella traduzione di G. Sepe con la regia di Elena Crosio, tratto dal testo teatrale di William Gibson tratto dal libro “La storia della mia vita” di Helen Keller (ed. Paoline). Anna dei miracoli è la storia del drammatico e straordinario rapporto tra una bambina sordomuta e cieca, Helen, vittima della rassegnazione (camuffata da affettuosa tolleranza) in cui i suoi l’hanno cresciuta, e l’infermiera Anna, che rifiuta di accettare l’idea che la piccola non abbia futuro e s’impegna in un combattimento durissimo contro i suoi genitori e contro la bambina stessa, che in cambio di un ruolo di piccola tiranna sembra essersi ormai adattata alla propria condizione. Sul palcoscenico vedremo quindi Antonio Morello nei panni del medico, Federica Calisto nel ruolo della caparbia Anna, che, sostenuta dalla madre della bambina (Alessandra Vallarin), affronta l’ostinazione del capitano Keller (Raffaele Parolisi), il sarcasmo della figliastra Jane( Chiara Case), l’indulgenza di zia Ev (Cristina Gibelli), e lotta con Helen interpretata da Giorgia Monti di soli sette anni, tra lo stupore delle domestiche (Irena Vito e Cinzia Catena) e dei loro figli (Niccolò Leopardi e Iride Vetro). Anna aveva imparato tante cose all’Istituto Parkinson per ciechi di Boston dal suo maestro (Sergio Verdolini) e sapeva tener duro. Lì, prima di partire per l’Alabama, aveva promesso ai suoi amici (Luca Morello, Chiara Gioiosano, Luca Baldini ) che ce l’avrebbe fatta. Grazie al contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano il ricavato sarà devoluto a favore di Aias, Anffas Mortara, A.P.P., Dianova, Con Tatto Donna, realtà di volontariato che quotidianamente aiutano i loro utenti ad affrontare e superare le difficoltà che la loro condizione o situazione presenta.

Al Teatro Moderno, sempre alle 21, andrà in scena “Anche per te – Battisti unplugged”, Tributo a Lucio Battisti Paolo Maniscalco e Ivan Gemma, Paolo Maniscalco e Ivan Gemma sono lieti di presentare “Anche per te”, un concerto dedicato al grande Lucio Battisti eseguito con chitarra acustica e voce solista.

Al Different Box, dalle 23) potremmo riascoltare le più grandi hit rock internazionali in acustico grazie ai OFFICINA ACUSTICA. Seguirà dj set.

Allo Street Café, A GRANDE RICHIESTA TORNANO i ROCK AUTHORITY che proporranno brani di Led Zeppelin ,Deep Purple, The Who, Boston, Van Halen, Rolling Stones insomma il vero Rock degli anni d’oro.

Sul palco della Cooperativa Portalupi, dalle 22, si alterneranno i La Nuit, i Great Flamingo ed i Rota Carnivora, per una vera serata all’insegna del rock.

Per chi avesse voglia di fare qualcosa di alternativo, dalle 20 al Ristorante Ludovico il Moro sarà servita una Cena con delitto, una rappresentazione teatrale abbinata a dei piatti cucinati con ricercatezza e passione.Il pubblico tra una portata e l’altra, assiste e partecipa a scene in giallo che culminano con un misterioso delitto. Euro 32 tutto compreso

Teatro Scarpanò: per la Rassegna 2018 Scarpanò gli EleMenti Scalzi di Scarpanò presentano “GOGO & DIDI” Commedia surreale sulla coppia e l’amicizia In scena: Rita Volpati, Chiara Spagnolo, Antonello Ferrari, Gian Franco Conti, Riccardo Bernardelli, Alessandro Baldin. Regia: Alessia Gennari

Domenica, poi, alle 16.30 all’Auditorium San Dionigi andrà in scena “A QUEL PAESEdi Francesco Civile con la collaborazione di Daniel Dwerryhouse. Una commedia che vuole giocare, attraverso un’altalena di emozioni, con diverse situazioni del quotidiano. Si vuole raccontare in modo semplice ed intenso alcuni temi universali come il viaggio, l’amore, la paura ed il coraggio, tramite l’incontro di personaggi eccentrici e vivaci che però non mancano di sostanza e concretezza. Il gioco ed il ritmo sono alla base di tutto lo spettacolo insieme all’equivoco, l’imprevisto e la sorpresa. Altri elementi che spesso ritornano nel corso della vicenda sono anche la lotta contro la routine quotidiana e la necessità di dare valore al tempo, senza farlo esclusivamente “passare” ma vivendolo a pieno. Tutto questo va ad incontrarsi con la presenza di personaggi caratterizzati da semplici accessori di costume e da una scenografia essenziale, eliminando totalmente elementi superflui e lasciando spazio alle situazioni della commedia, all’interno delle quali spesso e volentieri viene coinvolto in modo diretto anche il pubblico presente. Un gioco tra attori, personaggi e pubblico che si pone come obiettivo principale quello di far sorridere ma anche di pensare. Ingresso libero.

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