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Vigevano

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Penna Selvaggia

Iniziano gli eventi della Primavera

Che dire dopo una serata con il Maestro Mogol? Rinnovando i ringraziamenti ed i complimenti alla Fondazione Piacenza e Vigevano ed a Mirko Negri, vi elenchiamo qui alcuni degli appuntamenti più significativi di questo weekend.

SABATO

Il primo appuntamento di oggi sarà per i più piccoli alla biblioteca dei ragazzi. Nel giardino di via Boldrini 1, si potrà infatti partecipare ad una Caccia all’albero: Quali alberi ci sono nel giardino della Biblioteca? Quali sono le loro caratteristiche? Fausto Pistoja, del Bosco del Vignolo, descriverà ai bambini gli alberi presenti nel giardino della Biblioteca. Ai bambini verrà quindi consegnato un opuscolo contenente anche fotografie delle foglie di ogni tipologia di albero che abbellisce il giardino. Con questa guida i partecipanti potranno lanciarsi in una divertente “caccia all’albero” con l’obiettivo di identificarli tutti. A questo punto Fausto li guiderà nella realizzazione di cartelli segnaletici e carta di identità da appendere ad ogni albero a vantaggio di tutti i futuri frequentatori della biblioteca. Partecipazione libera.

Nella Sala dell’Affresco ore 17 “100 anni dalla Grande Guerra. Alfredo Patroni nei ghiacciai dell’Adamello. La narrazione della guerra alpina”. Vigevano ha l’onore di ospitare, come residente, una delle figlie dell’eroico maggiore. All’incontro, curato dal Gruppo Alpini di Vigevano interverranno un rappresentante dell’Amministrazione comunale, Giuseppe Abrardi, Capogruppo del Gruppo Alpini di Vigevano, Paolo Gaspari, storico ed editore, e Daniele Porta Fusero, storico. Saranno presenti anche le figlie, Gabriella e Maria Linda Patroni.

Passando poi all’arte, sempre sabato alle 18 l’Associazione Culturale delle Genti Lucane presenterà la mostra di Alda Lusona, artista novarese conosciuta per il l’utilizzo di materiali industriali. Il termine rhizoma proviene dalla botanica: si presenta alla apparenza come una radice, ma è invece una vera e propria porzione di fusto che si sviluppa sotto il livello del suolo, possiede gemme e funziona da deposito di sostanze nutrienti. A livello filosofico, invece, gioca simbolicamente contro l’immagine di una conoscenza “verticale”, il rhizoma si espande orizzontalmente in tutte le direzioni e questo crea molteplicità: non c’è un centro, né una direzione, solo concatenazioni. Qualsiasi suo punto, é connesso ad ogni altro punto in modo non gerarchico. “…non si desidera mai qualcosa di isolato, non desidero neanche un insieme, desidero in un insieme. Desiderare è costruire un concatenamento…” Gilles Deleuze». La mostra, che sarà presentata da Edo Maffeo nelle sale di via Cesarea 49, resterà aperta ogni giovedì, sabato e domenica fino al 22 aprile. Ingresso libero.

Alle 18 sarà poi inaugurata negli spazi di Ondedurto.arte (via Cairoli 16/a) la mostra collettiva Aequa Nox. « Equinozio di primavera (titolo della collettiva) come tempo di rinascita della natura e dell’uomo, indagato interiormente dagli artisti di ondedurto.arte attraverso una personale analisi introspettiva».

Per gli amanti della lettura, e della scrittura, Linda Pulvirenti ha pensato di invitare, alla Trattoria C’era una volta (via Matteotti) Alessandro Zaccuri, Inviato culturale del quotidiano «Avvenire».

Alle 18.30 Zaccuri, nel suo aperitivo letterario (7 euro), presenterà il suo libro “Come non letto” ed. Ponte Alle Grazie.

Per una serata all’insegna del divertimento l’appuntamento è all’Auditorium Mussini, dove alle 21 Vigevano cabaret presenta un nuovo pocker d’assi: Claudio Batta (Zelig), Raffaele D’ambrosio (Colorado), Omar Pirovano (Zelig), Debora Bottari (Zelig Donne Moderne). Ingresso 10 euro, bimbi sotto i 10 anni gratis.

Per chi invece ama la musica colta ed il jazz al Teatro Cagnoni, sempre alle 21 ci sarà il “The symphonic Mr. Lopez” concerto che vedrà il matrimonio a tre tra Massimo Lopez, l’Orchestra Città di Vigevano e la Big Jazz Band Company, dirette entrambi da Andrea Raffanini. Arrangiamenti Orchestrali: Gabriele Comeglio.

Per i più rockettari l’appuntamento invece è alla Cooperativa Portalupi (strada dei Ronchi 7, Sforzesca) dove suoneranno i The GrOOming, band trip hop ed elettronica vincitori del Nokia trend Lab categoria Best Live Act. L’intensa attività live ha incluso anche un tour negli U.S.A. (date a Philadelphia, Boston e N.Y.). The GrOOming si reputano attenti e curiosi ascoltatori in continua ricerca di sonorità che aggiungano nuovi sentieri espressivi alla forma d’arte chiamata “musica”. Eternamente grati e rivolti al Bristol Sound (Massive Attack – Tricky – Portishead) e alle sue evoluzioni, affiancano artisti come Alt J e Woodkid e Moderat (Apparat e Modeselektor) alle loro influenze. Ancora una volta, la parte strumentale, l’ideazione e la composizione dei brani è nelle mani dei fondatori Giacomo Vanelli (synth) e Paolo Girelli (basso), accompagnati alla batteria da Emanuele Alosi e alla chitarra da Daniele Falletta. Appena prima suoneranno i Foma Fomic, ingresso libero.

Dalle 21 allo Street Cafe (corso Novara 80) i The nat soul band proporranno un mix di blues e vivacità, soul e aggressività, swing e jazz in una morsa di calore con venature funky. Membri del gruppo sono Vania Guarini ( voce), Guido Bosticco (Chitarra), Marco Crispi (Piano),
Maurizio Calvi (Basso) e Riccardo Bonomi (Batteria)

DOMENICA

Dalle 10 alle 18 ci si potrà leccare i baffi in corso Vittorio Emanuele II e vie limitrofe dove sarà allestito il Mercati dei sapori. Ambulanti di tutta Italia proporranno i mille prodotti tipici delle nostre regioni.

Alle 15, poi, alla Pinacoteca Civica “C. Ottone” di Vigevano ci sarà la Terza Edizione di “Disegniamo l’Arte”, un’iniziativa promossa da Abbonamento Musei Lombardia Milano, che vede protagonisti bambini e ragazzi fino ai 14 anni. I bambini potranno vivere una domenica in assoluto relax, disegnando e colorando insieme allo staff del Museo; i genitori potranno invece godersi gli spazi museali in tutta libertà con la possibilità di visite guidate gratuite.

Alle 15.30 potremo partecipare a “L’arte di curare la città: itinerario guidato attraverso l’architettura e l’urbanistica del ‘900 a cura Associazione Officina”. Le guide e gli architetti dell’associazione hanno scelto la zona Fiera come prima tappa del percorso in città a causa dell’importanza delle modifiche che l’area ha subìto dagli anni Trenta, con la costruzione di Palazzo Esposizioni, elemento “ordinatore” dello spazio, ai primi anni Ottanta, con la nascita del Parco Parri. La seconda parte della visita sarà dedicata all’opera dell’architetto Giovanni Rota, in particolare della Casa Studio e del calzaturificio Dafarra di via Diaz nonchè di casa Brusorio in corso della Repubblica, tutti risalenti agli anni Trenta.

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