L’estate sta finendo, e un anno se ne va… Chissàquanti di voi ricorderanno questa canzone e, ahimé, quanti invece non l’hanno proprio mai sentita. Ebbene, il clima si sta facendo sempre più autunnale, l’abbronzatura sta diventando sempre più un vago ricordo, ma per non farci cadere in tristi pensieri, anche questo weekend avremo molto con cui distrarci. Ecco qui il nostro immancabile programmino…
MUSICA. SERATA DI FINE ESTATE. Il Quinquartetto Zbig Vlad, composto da Arturo Garra al clarinetto e pianoforte, Tazio Forte al pianoforte e fisarmonica, Flaviano Braga alla fisarmonica ed Alberto Parone alla batteria ed al basso vocale, proporrà una serata musicale di fine estate nella Sala rotonda della biblioteca Civica “F. Pezza” (Civico 17, Mortara). Ingresso libero.
Venerdì
MUSICA. Aperitivo acusmatico: “intolleranze sonore e oasi acustiche”. Da dove viene quel suono? Questa sera (venerdì) alle 18, negli spazi di Palazzo Merula si potrà partecipare ad un riprendono i lavori sul paesaggio sonoro del gruppo di lavoro nato in seno alla collaborazione fra Crea e Diapason Consortium. Il tema di questo nuovo appuntamento sarà “Quali sono le nostre “intolleranze acustiche” e quali i luoghi del nostro “ristoro uditivo”? Fino a che punto il nostro benessere uditivo è in grado di condizionare il tenore della nostra vita e di influire sul nostro umore?” L’ingresso è libero ed è previsto aperitivo con servizio bar.
SAGRE. Morimondo in festa. Venerdì, sabato e domenica gran festa a Morimondo. L’inizio è previsto per questa sera (venerdì) alle 21 in Abbazia con l’adorazione eucaristica. Domani alle 15, in Piazza dell’Abbazia, ci potrà partecipare alla pesca di beneficenza e divertirsi a calcio balilla umano. Alle 17 Santa Messa in Abbazia, aspettando le 20 quando, nella Corte di Cistercensi, saranno allestiti stand gastronomici dei ristoratori locali con musica dal vivo insieme a Alberto Pagani. Alle 22.30 si giocherà al Salto dell’Oca. Domenica, alle 10.30, dopo la Santa Messa in Abbazia, sarà offerto un rinfresco e sarà riaperta la Pesca di Beneficienza. Alle 12, in Piazza del Comune, sarà servito il pranzo a cura della Proloco (risotto, arrosto, salamelle, arrosticini) mentre alle 15 si terrà uno spettacolo per bambini a cura di Alessandra Pierattelli (Teatro Pane e Mate). Alle 16, in Piazza del Comune, light aperitivo a cura della Proloco con karaoke e musica dal vivo con Antonello mentre alle 16.30, in Piazza dell’Abbazia, saranno proposti giochi di gruppo organizzati dai ragazzi dell’oratorio. Infine, alle 20.45per le vie del paese sfilerà processione con la statua di San Bernardo accompagnata dalla Filarmonica di Abbiategrasso e al termine si procederà con l’estrazione della lotteria ed i fuochi d’artificio.
Sabato
MISS ITALIA. Benvenuta Miss Italia Carolina Stramare. Carolina 20 anni vigevanese, è stata eletta Miss Italia 2019 lo scorso 6 settembre. Alta 1,79 con i capelli castani e gli occhi verdi, è diplomata al liceo linguistico sportivo Leonardo da Vinci e oggi, oltre a lavorare come modella, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Sanremo. Alle 17:30, nell’Aula Consiliare del Comune Carolina sarà accoglienza dalle istituzioni cittadine, alle 18 sarà in Piazza Ducale per un evento in suo onore, un “ringraziamento” per aver dato lustro alla nostra Città. Alle 19 ci si sposterà al Caffè Commercio per il brindisi di ringraziamento.
ARTE. “La chiamavamo Il salotto – La Piazza Ducale di Vigevano nei dipinti del XX secolo”. Grande appuntamento con l’arte. Sabato alle 17, nella Chiesa di Santa Maria della Neve (via De Amicis) sarà inaugurata la mostra “La chiamavamo Il salotto – La Piazza Ducale di Vigevano nei dipinti del XX secolo” ospitata negli storici saloni della Confraternita della Morte e negli spazi dell’annesso, piccolo ma prezioso, Museo storico. Quaranta e più rappresentazioni pittoriche della Piazza – da sempre cuore identitario e appunto “salotto” della comunità vigevanese – accompagneranno il visitatore in un viaggio attraverso cent’anni di storia sociale, del costume, della cultura e del gusto artistico di una città. Accanto a quelle firmate da alcuni dei nomi più illustri dell’arte vigevanese del ‘900 come Ambrogio Raffele, Giuseppe Galimberti, Carlo Zanoletti, Giacomo Giardini, lungo questo ideale percorso sfileranno anche le opere di tanti altri artisti, alcuni ormai affermati ed altri meno noti, che con il loro linguaggio hanno cercato di cogliere le suggestioni di questo iconico spazio urbano. Al di là dei nomi, della qualità, degli stili e delle tecniche, ad accomunarli sembra una comune sensazione di profondo rispetto nei confronti del soggetto: nessuno prova a forzare la mano e l’espressione di fronte a tanta suggestiva bellezza. In serata, poi, il relatore Edoardo Maffeo ci parlerà dell’antico affresco raffigurante la Madonna del Gatto conservato nella chiesa della Madonna della Neve, dipinto spesso collegato alla presenza di Leonardo a Vigevano nel corso degli anni del suo soggiorno milanese ed alla presunta realizzazione di una opera d’analogo soggetto. L’infondata credenza, tutta vigevanese, ha sue origini sul finire degli anni trenta del secolo scorso quando in una importantissima mostra milanese dedicata al genio vinciano apparve una piccola tavola raffigurante appunto una Madonna del gatto. Come prosegue questa intricata, ed a tratti divertente, storia “all’italiana” lo sapremo solo sabato sera. Ingresso libero.
RELIGIONE. Comunità di Santa Maria del Popolo, sabato il via al XV Meeting. Organizzato in occasione dell’anniversario della morte di don Tarcisio Comelli (deceduto il 24 settembre 2003), quest’anno il Meeting ha il titolo “I(m)perfetti invitati” e trae ispirazione dal tema trattato dalla parabola evangelica dell’invito alle nozze del figlio del Re (Vangelo di Matteo 22,1-14), in cui gli invitati alla festa rifiutano di presentarsi ed il re apre le porte della sala agli sconosciuti trovati nelle strade, senza distinzioni. Nello specifico sabato, alle 21.15, nell’Auditorium San Dionigi il tema sarà “Gli invitati” ed i relatori saranno persone che hanno sperimentato il percorso di essere stati “invitati” a riemergere da situazioni difficili, dal bordo della strada. Interverranno Vincenzo Andraous, ex carcerato, Carlo, coinvolto in passato nel gioco d’azzardo, e Aldo Scaiano, ex-manager informatico, esodato nel 2014 a seguito della legge Fornero, ora Coordinatore dell’Associazione “Gatti Spiazzati” che coinvolge i senzatetto di Milano in attività turistiche. Presenterà la serata la giornalista RAI Giovanna Lorena. Ingresso libero.
CABARET. Vigevano Cabaret. Alle 21, all’Auditorium Mussini (viale Libertà 52) torna Vigevano Cabaret e gli appuntamenti con la comicità. Sul palco dell’Auditorium saliranno Max Pisu, Massimo Contati e Gianluca Arena. Ingresso 10 euro, bimbi under 10 gratis.
TEATRO. “Non si lascia indietro nessuno”. Sempre sabato alle 21, ma a Gravellona Lomellina nel Cortile Palazzo Municipale andrà in scena lo spettacolo teatrale “Non si lascia indietro nessuno” scritto e diretto da Mimmo Sorrentino “per” dodici alpini di Vigevano, coadiuvati dall’attore Luca Cavalieri e dal maestro Luca Fogarolo. La pièce racconta la storia degli alpini dalla fondazione del corpo (1872) alla seconda guerra mondiale.
ARCHEOLOGIA. Vasi Apuli al Museo di Vigevano. Il patrimonio del Museo Archeologico Nazionale della Lomellina – Vigevano si è arricchito con l’assegnazione di un nucleo di Vasi Apuli provenienti da un sequestro. Una selezione di essi sarà temporaneamente esposta in una vetrina del museo in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio: alle ore 16.30 ci sarà la presentazione al pubblico con visita guidata. L’operazione che ha portato alla consegna dei reperti a Vigevano è stata condotta in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo di Tutela del Patrimonio Culturale di Monza.
RELIGIONE. Ordine Francescano Secolare. Nasce, su iniziativa dell’Ordine Francescano Secolare (Ofs), un nuovo progetto diocesano, accolto e approvato dal Vescovo Monsignor Maurizio Gervasoni. Si tratta di un percorso formativo, articolato in 15 incontri, in cui verranno esposti e commentati alcuni passi del Vangelo di Matteo, evangelista protagonista del prossimo anno liturgico. Le conferenze saranno tenute da relatori d’eccellenza, con vaste competenze nell’ambito degli studi biblici e neotestamentari, autori di numerose pubblicazioni, docenti presso Università Pontificie e Istituti di Scienze Religiose e conosciuti sia a livello nazionale che internazionale. L’obiettivo di questo progetto è quello di divulgare, far conoscere e comprendere la Parola di Dio, a un vasto numero di persone, di ogni provenienza. L’approfondimento testuale del Vangelo sarà l’occasione per verificare che cosa può dire concretamente oggi la Parola di Dio a ognuno di noi e in che modo può dare senso alla nostra vita. L’Ofs ha infatti scelto di dare un’impronta Francescana agli incontri, proponendoli, in linea con il carisma missionario di Francesco, a tutti i fedeli della Diocesi: lo scopo sarà quello di trasmettere la Parola di Dio applicandola ad ogni ambito della vita, non sotto forma di pura conoscenza del testo ma come esperienza vissuta in prima persona, impegnandosi a passare “dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vange lo”come prevede la Regola dell’Ordine Francescano Secolare. Sabato alle 15 il primo appuntamento che si terrà presso la sala teatro del convento dei Frati Cappuccini in corso Genova 38 e l’ingresso è gratuito.
Domenica
SCIENZA. “Vigevano in scienza”. Evento gratuito e aperto alla cittadinanza che vuole promuovere la ricerca scientifica e lo studio delle scienze a scuola, ma anche favorire l’incontro tra la cittadinanza e il mondo dell’Università e della ricerca scientifica. Presso le scuderie del Castello si terrà, infatti, la seconda edizione di “Vigevano in scienza”, l’evento, coordinato dal Liceo Cairoli di Vigevano e con l’aiuto del Comune di Vigevano, che prevede la realizzazione di laboratori e stand da parte di alcune scuole del territorio, delle facoltà scientifiche dell’Università di Pavia e di enti di ricerca quali l’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) e il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr). L’iniziativa rappresenta un’opportunità stimolante e unica nel territorio lomellino per favorire l’avvicinamento al mondo della ricerca scientifica e l’incontro con ricercatori impegnati in diversi ambiti. Le scuderie del Castello per un pomeriggio si trasformeranno in un laboratorio di scienza. A partire dalle 14.30 e fino alle 19.30 si potranno visitare gli stand delle scuole accanto a quelli dell’Università e degli enti di ricerca. Nel pomeriggio, in due turni, alle 15.30 e alle 16.30 gli studenti presenti potranno iscriversi ai quiz del gioco “Botta di Coulomb”, mentre alle 18 andrà in scena una rappresentazione di teatro scientifico “Pillole di Copenaghen”. Infine alle ore 18.30 inizierà “Pillole di Scienza”: alcuni ricercatori si cimenteranno nell’impresa di affrontare diversi temi scientifici di attualità in modo divertente e in soli 5 minuti. L’evento farà da apripista alla Notte dei Ricercatori a Pavia, una lunga settimana, quella dal 23 al 28 settembre, in cui Pavia si trasformerà in un laboratorio di scienza aperto a tutti grazie al progetto nazionale Sharper. Ingresso libero.
MUSICA. “Note al museo. Concerti ed eventi Musicali nel Museo Diocesano”. Domenica, al Museo Diocesano nuovo appuntamento con “Note al museo. Concerti ed eventi Musicali nel Museo Diocesano”. Alle 18 potremo ascoltare le “Le note di Salasco”, recital per soprano e pianoforte, su alcuni brani della musica da salotto scritta tra il 1840 ed il 1930, recital per soprano (Monica Susanna Bozzo) e pianoforte (Enrico Zucca). L’appuntamento è nella sala del Trono del Palazzo Vescovile, in Piazza Sant’Ambrogio 14. Ingresso libero.
MUSICA. Europa in musica. L’Orchestra d’Archi “E. Lunghi” del Civico istituto musicale “L. Costa” giunge ad una nuova tappa del suo progetto pluriennale di formazione musicale e conoscenza del repertorio. Il programma che l’ensemble eseguirà domenica alle 21 nella Basilica di Santa Maria Maggiore di Lomello (Via Castrovecchio) presenta caratteristiche musicali molto peculiari e di sicuro stimolo, sia per gli esecutori che per il pubblico. Il concetto di un’Europa culturalmente coesa esisteva già nelle opere degli artisti operanti tra il XVII e il XVIII secolo: era prassi diffusa infatti la contaminazione fra gli stili delle varie scuole europee, e sovente venivano acquistate, trascritte e riadattate le partiture di musicisti provenienti da altre nazioni. Il primo brano in scaletta fu composto utilizzando la cifra stilistica tipica della musica in uso alla corte del re di Francia Luigi XIV. Si tratta dell’Ouverture e dell’Air pour les Driades dall’Opera “Psyché” dell’artista fiorentino naturalizzato francese J.B. Lully. Si proseguirà con una pregevole opera nel più puro stile veneziano di T. Albinoni, la Sinfonia per archi in Sol maggiore Op. 2 n° 1, passando poi idealmente a Kothen, in Germania, con l’esecuzione di una delle pagine più straordinarie della musica di tutti i tempi: il Concerto in Re minore per due violini, archi e continuo BWV 1043, opera del genio di J.S. Bach. Un preludio per Tiorba sola di J.H. Kapsberger precederà una vivacissima Bourrée tratta da una raccolta di danze pubblicata nel 1612 da M. Praetorius, insigne teorico e musicista vissuto tra la fine del Rinascimento e l’inizio del periodo barocco. Seguirà il celebre Concerto Grosso detto “La Follìa”, del lucchese F.S. Geminiani, tratto dall’Op. V di A. Corelli. Il tema melodico/armonico della “Follìa”, di origine iberica, fu utilizzato da vari Autori dell’epoca in decine di composizioni, e si abbinerà stilisticamente al carattere dell’ultimo brano in programma: il Fandango R 146, composto da Padre A. Soler, il più famoso musicista spagnolo del XVIII secolo, allievo tra gli altri di Domenico Scarlatti. L’ingresso è libero.