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Vigevano

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Penna Selvaggia

Primo Weekend di Aprile a Vigevano

Finalmente la pioggia è arrivata, però caspita, se piove, piove quasi sempre nel weekend. Non preoccupatevi però: ci sono così tanti eventi in calendario che non ve ne accorgerete nemmeno (salvo per la frizzante temperatura di questi giorni).

Oggi, per esempio (giovedì) alla biblioteca dei ragazzi (via Boldrini 1) dalle 17 si potrà partecipare al Laboratorio creativo puntini colorati “Laboratorio per chi ama i colori”. Verranno utilizzate tempere colorate e cottonfioc per creare dei capolavori di puntinismo. Il laboratorio è indicato per bambini dai 4 anni in su. Il costo è di 5 euro e la prenotazione obbligatoria.

Venerdì

Partiamo con: tre giorni di teatro per aiutare la propria scuola. L’associazione Acchiappasogni presenta “Non c’è due senza tre”, spettacolo teatrale con testo e regia di Elena Crosio. Sul palco dell’auditorium Mussini (viale Libertà 52) vedremo genitori ed insegnanti della scuola primaria Don Milani che hanno deciso di dedicare un po’ del loro tempo libero al teatro, con lo scopo di fare qualcosa di bello per i ragazzi e la loro scuola. La storia racconta le vicissitudini di tre Re e con la consueta ironia alla fine lascerà comunque un importante messaggio a grandi e piccini. L’appuntamento è alle 21 sia di venerdì che di sabato, mentre domenica andrà in scena alle 16.30. I biglietti costano 5 euro per gli adulti e 3 per i bambini. Per informazioni e biglietti si può scrivere un messaggio a 338 356 8114, indicando il numero di biglietti, il giorno e l’orario prescelto.

Sabato

Il Rotary Club Mede e Vigevano, insieme all’associazione culturale “La Libellula” presentano La forza delle donne. Trasformarsi attraverso il dolore. L’appuntamento è alle 17.30 all’Auditorium San Dionigi (Piazza Martiri della Liberazione).

Alle 10.30 nell’ambito del progetto Letture ad alta voce dai libri illustrati, nelle sale della biblioteca dei ragazzi (va Boldrini 1) si leggerà “Il bambino più sbadato del mondo” Di Carola Holland. A seguire si disegneranno i vestiti di Iacopo e per poi decorarli con materiali di vario genere e fantasia. Come sempre, l’incontro termina con un aperisucco. Iniziativa adatta ai bambini dai 4 anni. Entrata libera e gratuita

La compagnia teatrale Il grillo popone “Il mistero di Leonardo” un’intrigante cena in costume con delitto al N’Uovo agriturismo, via Palestro, Località Cascina del pozzo, di Cassolnovo. Con “Il mistero di Leonardo” ci si potrà immergere in una delle corti più raffinate e vivaci del tempo, quella sforzesca, in cui sciami di donne gentili e sensibili volevano essere ritratte da Leonardo da Vinci, per assicurarsi l’immortalità. Tra loro primeggiava Beatrice d’Este, la moglie di Ludovico che contendeva il primato ad Arabella d’Aragona, moglie di Gian Galeazzo, il duca ufficiale. Beatrice vinceva per il brio, l’eleganza, la voglia di vivere tipici della famiglia da cui proveniva. Ed era affascinante, capricciosa, così attenta alla moda da avere a Vigevano, che era solo un castello di caccia, un guardaroba di ottantaquattro vestiti di seta, di broccato, di damasco, di velluto dai colori stupendi, per non parlare dei gioielli e delle acconciature elaborate con cui metteva in risalto la sua bellezza. Accanto a lei spiccava la prima favorita del duca, Cecilia Gallerani, la dama con l’ermellino, una creatura stupenda, sensibile, dolcissima e di intelligenza vivace. Si stava facendo conoscere anche Lucrezia Crivelli, che ambiva a sostituirla. Tra di loro il conteso duca Ludovico il Moro. Sarà quindi una serata piacevole in cui ai piatti preparati dalla chef Renata Laria si alterneranno gli intrighi e le vicende del passato, fino alla scoperta, da parte dei convitati del colpevole dell’assassinio. A interpretare i vari ruoli Chiara Case, Maria Franca Mastrovito, Alessandra Vallarin, Raffaele Parolisi, Davide Patti, Alessandro Ramponi, Federico Ramponi, Sergio Verdolini. Il costo della cena con delitto è di 30 euro, parte dei quali saranno devoluti all’associazione di volontariato Con Tatto Donna Onlus. Per prenotare si può chiamare il 338.9509152

Un passo dopo l’altro. In cammino verso i silenzi della montagna. Questo il titolo della mostra che sarà inaugurata sabato alle 11.30 nella strada sotterranea nuova. La mostra è un percorso di emozioni raccontate attraverso le immagini di cinque appassionati della montagna, Pietro Ballone, Adriano Ghiselli, Carlo Omodeo Zorini, Gianmaria Ornati, Giuseppe Spezza, che con la loro macchina fotografica hanno ritratto alcuni dei paesaggi più suggestivi dei territori che dalle pianure portano alle montagne. È una mostra dedicata a uomini e donne di tutte le età, ai curiosi ed amanti della natura convinti che la bellezza del paesaggio sia un bene ambientale, ma anche una risorsa culturale significativa, da tutelare per mantenere attive le dinamiche e gli equilibri dell’ecosistema. Le fotografie documentano un viaggio di esplorazione, esteriore ed interiore, delle aree geografiche montuose intorno alle catene alpine e accompagnano lo spettatore “Un passo dopo l’altro” davanti agli scenari imprevedibili della montagna, dove lo stupore e la meraviglia animano suggestioni, attivano intuizioni interiori e profondi silenzi di riflessione. In ognuno di questi paesaggi possiamo ritrovare un po’ di noi stessi, e il desiderio di continuare ad intraprendere ogni volta un altro viaggio verso la conoscenza del mondo che ci circonda. L’esposizione si può visitare tutti i giorni dalle 10 alle 19.

Don Giovanni e il suo servo fedele – Leporello – sono i protagonisti di una storia che viene da un tempo lontano e scuro, quando la gente raccontava a voce e la morte era più vicina, appena a un soffio dalla vita, quella vita a cui Don Giovanni si aggrappa più di chiunque altro. Forse Don Giovanni è stato un uomo in carne e ossa, la sua vicenda è girata di bocca in bocca e si è trasformata come in un telefono senza fili, diventando brillante e a tratti perfino comica. La figura che ne emerge è quella di un simpatico, svergognatissimo seduttore di donne, accompagnato da un fido scudiero che lo ammira, lo teme e lo condanna. Nel loro peregrinare incontrano donne innamorate, donne offese, padri vendicativi e futuri mariti troppo tranquilli, fino all’ultimo fatale incontro col Destino. Una “favola adulta” che sbarca nella rassegna “Out of Actor in Fabula”, che ha saputo proporre diverse esperienze teatrali, grazie all’organizzazione e alla selezione di “Scarpanò – Teatro e Metodi attivi” (Via Verdi, 39 ). A chiudere questi mesi di performance è Parole a Manovella che, diretto dal suo regista Marco Aluzzi, torna con “Il Mantello di Don Giovanni” ad esplorare e riscrivere classici della mitologia e della letteratura con la consueta capacità di mischiare musica, teatro e narrativa, in uno spettacolo dal tono scherzoso e sospeso nel tempo e nello spazio. A dare un volto ai personaggi del mito di Don Giovanni saranno gli attori Riccardo Nadia Cartocci Bernardinelli, Max Di Landro, Tatiana Clerici e Antonello Ferrari, mentre la corposa sezione musicale è composta ed eseguita dal chitarrista Valentino Tamponi. Gli elementi scenografici sono curati da Paolo Bove. Ingresso a offerta. Per informazioni si può contattare il 333.4181867 o il 349.3347716 oppure scrivere a info@scarpano.it, valentina.cova@icloud.com, francesco.viletti@gmail.com

Un laboratorio di scrittura sul genere giallo a cura di Bianca Garavelli. Sabato, dalle 14.30 alle 18.30nelle stanze di via Diaz 4/a Garavelli condurrà “Un simbolo della nostra realtà” un corso che, partendo dal quesito “di cosa parliamo quando parliamo di giallo?” ci porta ad un workshop su un genere letterario molto amato. Tanti i temi affrontati: piccola storia del giallo, ma si chiama proprio “giallo”? Breve viaggio fra le definizioni: crime story, polar, thriller, noir. Tendenze attuali del giallo italiano, scrivere di genere: che cosa fa di un giallo un giallo: la struttura classica, la struttura “problematica”, chi commette il delitto e chi indaga concludendo con l’evoluzione del genere un fenomeno in continua evoluzione. Per info e costi scrivere a lindapulv@gmail.com

Ci siamo, anche quest’anno siamo giunti alla III edizione del Rotaract’s got talent, un progetto che permette di valorizzare il talento e aiutare l’Associazione AYMY per i bambini di Haiti. La prima selezione avverrà via mail: verranno scelti 15 finalisti che si esibiranno al teatro Cagnoni (Corso Vittorio Emanuele II, 43) il 6 aprile. A valutare i finalisti saranno dei giudici d’eccezione, che verranno svelati di volta in volta. I biglietti saranno in vendita al costo di 12 euro più prevendita nella biglietteria del Teatro Cagnoni da martedì a sabato dalle 17:30 alle 20:30, oppure anche tramite bonifico bancario all’Iban T57P0623023002000030629170 indicando come Causale Rotaract’s Got Talent.

Alle 21 sul palco del Teatro Moderno (via San Pio V, 8) andrà in scena Matrioska Circus. Benvenuti nel sogno Matrioska! La luna affida a un clown disoccupato da dieci anni una missione da cui dipendono le sorti dell’umanità. I settenasi devono essere consegnati a sette giusti. Sarà vero o ci troviamo dentro un sogno Matrioska? Che cos’è il sogno Matrioska? Un sogno? Un sogno dentro un sogno? Un sogno dentro un sogno dentro un altro sogno? È la realtà dentro un sogno? È realtà? Forse lo scopriremo o forse non lo sapremo mai. Quel che è certo è che incontreremo personaggi stregati, comici, folli. Chi sono i Giusti? Rivivremo il viaggio di Prendiluna e incontreremo i Giusti. Lo faremo dentro un tendone da circo – Il Matrioska Circus – dove il nostro clown, ripercorrerà il suo cammino per portare a termine la missione, consegnare l’ultimo naso all’ultimo Giusto. Troverà l’ultimo Giusto nel Matrioska Circus? I biglietti costano 10 euro. Per informazioni e prenotazioni si può chiamare il 348.1127776 o scrivere a info@teatroilmosaico.it

Domenica

L’Associazione Culturale “Quattro Passi nella Storia” presenta “Via Crucis medievale”. La Via Crucis, che inizierà alle 16.30 nel Cortile del Castello, è un rito della Chiesa cattolica con cui si ricostruisce e commemora il percorso doloroso di Cristo che si avvia alla crocifissione.

Un aperitivo con Eleonora Duse. Domenica, alle 18, si potrà partecipare alla visita guidata teatralizzata organizzata dall’Assocazione “Amici del Teatro Cagnoni” in collaborazione con Luca Cavalieri – (Teatro Incontro), Valeria Francese (Associazione Kunekrea) e Sara Brasca (Associazione Amici del Teatro). Il racconto a tre voci vi porterà a scoprire come è nato il teatro, cosa stava per accadere nel 1941 quando avrebbe potuto cambiare per sempre il suo aspetto e come era prima dei restauri del 1994. Tra aneddoti e la storia del monumento, si scopriranno anche le vite dei tre personaggi che vi accompagneranno tra i diversi spazi, non sempre visti. Chi era Antonio Cagnoni, a cui venne intitolato questo teatro? Perché questo onore è toccato proprio a lui? Domanda che tormenta anche Eleonora Duse, vigevanese di nascita, che racconterà la sua storia e non solo. E poi a tenere a bada i due contendenti ci sarà una nobildonna vigevanese vissuta tra il 19° e 20 ° secolo, che ha avuto un ruolo importante nella costruzione del teatro: Luisa Gautieri in Scotti. Insomma, tutti diranno la loro su questo Teatro. A contorno della visita saranno esposti alcuni documenti e oggetti legati alla storia di questo monumento e che si intrecciano con il racconto che vi terrà compagnia. La magia della visita è poi completata dagli abiti de “La Camelia Collezioni – Raccolte museali private”. Il contributo per la visita teatralizzata e l’aperitivo è di 15 euro ed i proventi serviranno per organizzare eventi che completano il già ricco calendario ufficiale, e a supportare alcune attività del teatro. La prenotazione è obbligatoria chiamando il 371.3771948 (da lunedi a venerdi dalle 18,30 alle 20) o scrivendo a associazionemaiciteatrocagnoni@gmail.com

Per festeggiare i 40 anni della Lancia Delta, domenica in Piazza Ducale si terrà il raduno Pianeta Delta che prevede l’arrivo attraversando viale Mazzini per poi giungere in via Cairoli dove sarà allestito un gazebo dello Start Point. Saranno consegnate una borsa omaggio con gadget e pass per accedere in Piazza Ducale o Cortile Castello. Il raduno prevede due gruppi: il primo si dirigerà in Piazza Ducale scortate dalla vettura staffetta dei Vigili Urbani, il secondo andrà in Castello. Per tutti l’aperitivo sarà servito nel cortile Castello dove saranno fatte foto ricordo alle vetture . Raggruppamento equipaggi con visita al museo della calzatura. Alle 11.45 si partirà poi per il ristorante ed alle 15 ci saranno le premiazioni e ringraziamenti. Questi i costi: iscrizione vettura 15 euro, pranzo pilota 28 euro, pranzo passeggero+ visita 28 euro ed i bambini pagheranno 15 euro per il pranzo

Domenica si terrà anche il IV Ticino Paddlefest – raduno di sport di pagaia. Il ritrovo è previsto per le 8.30 alla Centrale Idroelettrica “Ludovico il Moro” di Enel Green Power (Via Tommaso Edison, 4 ) per iscrizioni, consegna magliette e organizzazione recuperi. Alle 10.30 partirà il bus navetta per gli autisti dalla base di Aqqua per l’imbarco. Alle 11 inizierà la discesa da Cerano a Vigevano, percorso di circa 15 km di I° grado con 1 solo passaggio di II° grado. La fine della discesa è stimata per le 13.30, quando si potrà partecipare ad un pranzo convenzionato presso la base Aqqua rafting e musica dal vivo con i Lucky Loser. Alle 15:30 si potrà giocare alla Riffa con premio per il gruppo più numeroso, oppure si potranno fare prove libere delle canoe Dragorossi e Rainbow kayak e dei Sup della Safe presso il campo slalom in sede. Possibilità di pernotto in tenda o camper il sabato sera. Per chi non avesse esperienza è possibile scendere in gommone al costo di 25 euro a persona, (comprensivo di guida, attrezzatura, maglietta del raduno e biglietti della lotteria). La prenotazione è obbligatoria chiamando Alberto al 349.5560078

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