Pronti per un weekend da paura? Qualcuno di voi magari ha appena finito di partecipare al “Dolcetto o scherzetto”, caccia al tesoro in programma a Teatro Cagnoni, oppure sta osservando la natura parlando di celti alla Lanca Ayala (Ticino), dove fino alle 20 si parlerà di “I Celti ed il Fiume Azzurro. Un itinerario storico e naturalistico nel Parco del Ticino”.
Ai più golosi non sarà certo sfuggito quell’invitante profumino che arriva da Piazza Ducale dove, fino a domenica, potremo viziarci con la Settima Edizione di ChocoDucale, la festa del cioccolato artigianale. Nel salotto d’Europa saranno presenti artigiani del cioccolato con le loro specialità.
FUORI RSSEGNA – Sabato alle 17 Sala dell’Affresco “Non è mai troppo tardi per essere chi saresti potuto essere” George Eliot, una donna di talento di e con Mariateresa Bocca. Una mente fuori dal comune, un protagonista che vi incatenerà alle sue parole, un romanzo dove si ritrovano i tratti distintivi del genio di George Eliot.
ARTE. Tesori dell’arte buddhista dai paesi himalayani. Domenica, dalle 15 alle 17, si potrà partecipare ad un percorso attraverso gli oggetti d’arte e di artigianato esposti presso l’Archivio Bonzanini. L’associazione Officina apre ai visitatori l’Archivio Bonzanini con un percorso attraverso gli oggetti d’arte e di artigianato acquistati da Mario Bonzanini nel corso dei suoi viaggi nei paesi himalayani, in particolare in Bhutan e in Ladakh. Il primo percorso di visita si svolgerà, nella sede di via Rocca Vecchia 2. La visita è gratuita, è gradita un’offerta libera all’associazione.
È obbligatoria la prenotazione alla mail officina.vigevano@gmail.com oppure al numero 3397280714
BURATTINI. Domenica, all’Auditorium Mussini (viale Libertà) ci sarà uno spettacolo di burattini. I burattini della famiglia Niemen vi aspettano per la prima volta a Vigevano. Tre gli orari: il primo alle 11, poi alle 15.30 e infine alle 17.30. I Niemen, antica famiglia circense radicatasi in Piemonte, sono gli ultimi continuatori di quello che un tempo era indicato come il trattenimento del Gianduja. Da oltre 150 anni i Niemen portano in scena un repertorio pressoché inalterato, in cui Gianduja assume un ruolo determinante e risolutore.