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Vigevano

Vigevano
Penna Selvaggia

Un weekend d’altri tempi

Palio dei fanciulli, ciclostorica, festa della birra alla Portalupi ed una serie infinita di altri appuntamenti. Possiamo veramente dirlo: la noia non passa proprio per Vigevano.

Già domani, e quindi venerdì alle 21, la Scuola di Psicanalisi Freudiana, in collaborazione con la Biblioteca Civica “L. Mastronardi” proporrà il secondo incontro delle conferenze di psicanalisi. Il titolo sarà “La società senza padre” ed il relatore sarà Roberto Errichelli. «Il sogno di una società senza padre – spiegano gli organizzatori – si tramuta inesorabilmente in un incubo. Questa conferenza pone le basi di una riflessione sul senso comune che vorrebbe che a padri amabili e comprensivi corrispondano figli ugualmente amabili e liberi dalla violenza, e che desidererebbe veder inaugurato, da figli privi dello spettro di un padre odiato e temuto, un circolo virtuoso di progresso e felicità. L’insegnamento di Freud spiega però che la figura del padre non è riducibile al ruolo sociale del “papà”, buono o cattivo che sia, e chiarisce che il Padre rappresenta anche la legalità e l’idea di limite». Roberto Errichelli, psicanalista della Scuola di Psicanalisi Freudiana e allievo di Franco Baldini, tratteggerà il duplice significato del Padre partendo dalla clinica per approdare alla filosofia politica, cercando di spiegare le tesi di Freud secondo cui la psicologia individuale sia anche e sempre psicologia sociale e la figura paterna sussista nella nostra mente da tempo immemorabile. Una Società senza Padre, auspicata da molte parti, ha spesso come esito un incubo totalitario. Ingresso libero.

Sempre alle 21, ma al Teatro Moderno andrà in scena l’ultima fatica della stagione del Teatro divia San Pio V 8. Ursus, “900 paia al giorno. La Vigevano che lavorava” sarà una storia importante, una storia di un’Italia miracolata che non c’è più. La storia di un’epoca e di una città, segnate indelebilmente da questa industria dal nome mitologico. La regia come sempre è affidata a Corrado Gambi.

Da Scarpanò, Teatro metodi attivi invece alle 21 andrà in scena “La Vergine delle Rocce. Due versioni per un capolavoro”. Si tratta di una serata di approfondimento sul capolavoro leonardesco curata dall’esimio Paolo Ossola: avremo modo di andare dietro le quinte e tra gli strati più profondi di questo duplice capolavoro leonardesco, che porta con sé una serie di misteri sui quali ancora oggi, a distanza di secoli, si dibatte e si discute. L’evento del teatro di via Verdi 39 è offerto agli attori del gruppo eleMenti Scalzi Junior e ai loro genitori, agli amici di Scarpanō e a tutte le persone interessate da Paolo Ossola, appassionato cultore della materia. L’evento è adatto sia per gli adulti che per i ragazzi.

Appassionati di astrofisica? Geografia astronomica? Segnatevi sull’agenda che venerdì, alle 21 nell’Aula Magna del liceo Cairoli Marco Molina, ingegnere aereospazioale ed ex-allievo proprio del Cairoli parlerà dei suoi studi,  di Marte sempre più vicino e di come la ricerca spaziale possa produrre prospettive occupazionali. Da sempre vicino al Liceo, Molina ha collaborato con la Nasa, con l’ Ena ( Ente Spaziale Europeo), persino col premio Nobel cinese Samuel Ting per la creazione  ed il lancio nello spazio dello spettrometro magnetico Ams-02 “Alpha Magnetic Spectrometer, destinato a sondare l’universo alla ricerca dell’anti-materia. Non solo: ha accompagnato lo strumento nei suoi ultimi spostamenti fino al Kennedy Space Center per il lancio e ne ha poi seguito l’installazione sulla Iss, l’accensione e i primi giorni di funzionamento dal centro di controllo della Nasa a Houston. Recentemente è impegnato col progetto «H2020 Graphene Flagship», il più grande programma pluriennale di ricerca finanziato dalla Commissione Europea, che si occupa di testare le possibilità refrigeranti offerte dal grafene nella costruzione di veicoli spaziali. L’incontro si intitolerà “Le missioni spaziali: la nuova era della new economy” e l’ingresso è libero.

Per chi avesse voglia di musica l’appuntamento è alle 21 in Cavallerizza, dove si terrà un nuovo appuntamento del Festival Jazz.  “Italian songbook” vedrà impegnata Caterina Comeglio con l’orchestra Città di Vigevano, che proporranno le più belle canzoni italiane tratte dal repertorio dei grandi cantautori: Ron, Dalla, Concato, Battisti. Gli arrangiamenti originali sono di Gabriele Comeglio eseguiti dall’Orchestra Città di Vigevano con la sezione ritmica formata da Fabio Gangi (piano), Ezio Rossi (basso), Alessandro Gallo (chitarra), Marco Serra (batteria).  Ingresso libero.

Concerto un po’ più “intimo” quello che si terrà sempre venerdì alle 21. LaRoom ore 21. In quest’occasione l’artista sarà Andrea Poggio, voce ed autore dei Green Like July. Poggio ha esordito da solista con un album uscito per La Tempesta Dischi. «Il disco – scrive Rockit – completamente in italiano, è composto da nove brani che si muovono tra pop elettronico e tradizione italiana, dall’art rock, all’avanguardia ed alla musica sperimentale». Bar a disposizione, ingresso ad offerta e consigliatissima la prenotazione, perchè il posto è piccolo.

Sabato, il pomeriggio inizierà con l’ultima conferenza Unicittà alle 16.30 in San Dionigi. A conclusione della serie di incontri organizzati dalla Università per il tempo libero e la terza età “Luisa Rossi”, si terrà una conferenza a tre voci dal titolo “Vanitas vanitatum”. L’incontro, aperto a tutto il pubblico vigevanese vedrà come relatori Mariateresa Bocca, Laura Pasquino e Orazio Rossanigo, i quali affronteranno il tema dello scorrere inesorabile del tempo secondo diverse prospettive: quella leopardiana, quella biblica e quella latina del carpe diem. Ingresso libero.

Alle 16, nella Sala Franzoso della Biblioteca Mastronarsi si terrà il Nurse day 2018. Che cosa fa un infermiere? Come la sua preparazione professionale si coniuga con le sue caratteristiche umane? Per rispondere a queste domande (e ad altra ancora) l’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Pavia presenta “Gli infermieri incontrano la cittadinanza”. Ingresso libero.

Alle 17, al Ridotto Teatro Cagnoni, nell’ambito del Festival Jazz di Vigevano di terrà una Masterclass con Claudio Angeleri pianista, compositore e didatta. Angeleri iniziòl’attività professionale nel 1974 partecipando, nel corso degli anni, ai più importanti jazz festival e rassegne internazionali: Umbria Jazz, Berlino, Lussemburgo, Milano, Roma, Ravenna, Iseo, La Spezia, Cagliari, Sanremo, Vicenza, Ascona, Palermo, Mantova, Lugano, Reggio Emilia, Padova, Bergamo, Clusone, Bologna, Malta, Torino. Suona ed incide con Gabriele Comeglio, Charlie Mariano, George Robert, Steve Lacy, Jerry Bergonzi, Bobby Watson, Franco Ambrosetti, Bob Mintzer, Bob Malach, George Garzone, Herb Pomeroy, Mike Richmond, John Riley, Kenny Wheeler, Marco Esposito, Gianluigi Trovesi, Gianpiero Prina, Tony Arco, Giulio Visibelli, Emilio Soana, Sarah Jane Morris, Franco Cerri, Massimo Urbani, Gianni Basso, Tony Scott, Heiri Kaenzig, Dave Schnitter, Martin Dietrich Wehner, Jesse Davis e Red Holloway. Per questo sarà tanto importante quanto interessante seguire la sua lezione per carprire i segreti di uno dei pianisti più affermati del panorama jazz italiano. Ingresso libero.

Arte il Faro “celebrerà” gli Ex voto. Dalle 18 alle 21, negli spazi di Palazzo Roncalli, via Boldrini 1, gli artisti dell’associazione, attraverso le opere proposte, offriranno una lettura alternativa alla società odierna in cui l’ateismo diffuso si affianca ai fanatismi religiosi e agli estremismi di diverso genere, tra cui l’autocelebrazione dell’uomo per se stesso. Nella mostra è collocata un’installazione a più mani in cui lo spettatore potrà ritrovare la propria dimensione devozionale. Tale opera è intitolata ” Entusiasmo”, dal greco enthus o en-theos, che significa “avere un dio dentro”, essere invasato, essere ispirato da una forza esterna irresistibile. Per tale motivo l’installazione vuole racchiudere tutto l’entusiasmo nato dall’arte e offrirla ai suoi spettatori, i quali decideranno in un secondo momento se crederci o non crederci…Intanto gli artisti sperano in una berniniana sensazione d’estasi. Ingresso libero.

Alle 18.30, poi, nella Sotterranea del Castello, l’Associazione Noibrera in collaborazione con l’Associazione Ondedurto presenterà “Circles” – 800 Tondi d’Arte “Ossimoro dei quadri tondi”. “Circles è un evento originale e di notevole spessore culturale incentrato sulla collezione d’arte di Duilio Zanni, un fotografo professionista appassionato d’arte ben introdotto nell’entourage artistico milanese, che nell’arco di vent’anni ha creato una collezione certamente inconsueta: un’immensa raccolta che conta oltre 800 opere di forma circolare, dischi del diametro di venti centimetri. Ingresso libero.

Allo Street Café, invece, dalle 21, a grande richiesta tornano i “5 a caso” voci da brivido in versione acustico che proporranno rock anni ’80; hard rock, heavy metal e inediti. Simone Pampuri ( basso), Fabio Chiappella (batteria), Davide Paggiarin (chitarra) Vania Guarini, alias Berry Lomellina ( voce, chitarra acustica e tastiere) e Francesca Paggiarin (voce) proporranno un repertorio non convenzionale.

Sabato e domenica torna, come sempre, il Palio Dei Fanciulli. Oltre ai classici appuntamenti ci saranno anche giochi, tornei, laboratori. Nello specifico, sabato alle 16 con l’apertura del Campo Medievale, l’ingresso, così come la partecipazione l ai giochi, ai laboratori, alla lettura della favola ed ai tornei, sarà libero e gratuito per tutti i bambini accompagnati dai loro genitori. Si inizierà con la lettura del racconto “Bianca e Francesco una dolce storia d’amore” libro di 250 cm, con illustrazioni in stile medievale, a cui seguirà la canzone scritta sul testo della storia. Alle 16.40 inizieranno i  laboratori della Fenice Viscontea e Mago Merlino, alle 17 ci si potrà iscrivere per passare la notte in Castello, alle 18.30 sarà il momento del Laboratorio Pasticceria, mentre alle 20 le Contrade serviranno la cena a tutti gli iscritti alla Notte in Castello, che dalle 23 potranno anche sfidarsi ad una Caccia al Tesoro. Domenica la giornata inizierà alle 8 con la colazione in campo, seguita dalla ginnastica, a cura delle Contrade. Alle 9.30 inizierà poi il laboratorio di pasticceria, alle 10.30 ci si cimenterà nelle attività per determinare il Cavaliere e la Damigella che verranno poi investiti del titolo alle 11.45. Alle 12.30 ci sarà il pranzo in campo 15.45 aspettando la sfilata storica cui si potrà partecipare.

Per i più grandi, e soprattutto, per gli appassionati della birra, sabato e domenica l’appuntamento è alla Cooperativa Portalupi. In quel di Strada dei Ronchi 6 alla frazione Sforzesca sarà un weekend luppolato con tre birrifici artigianali che proporranno le loro ricette per rinfrescare la mente e il palato: Birra Due Tocchi (Parabiago), Beautiful Rebels – birra ribelle (Arluno) e  50&50 Craft Brewery (Varese) proporranno tutte le medie a 5 euro. Agli stomaci penseranno i ragazzi del Foodtruck Pappa’s, che dispenseranno panini, panzerotti, arrosticini, patatine e cibo vegetariano durante i due giorni di festa. Sabato si spilla dalle 12 a chiusura, mentre dalle 22:30 inizierà il live fusion jazz dei Bopal dalle ore 22:30. Domenica poi si brinderà dalle 12 alle 21, ma ci sarà ampio spazio anche per l’aperitivo. Come sempre, sabato e domenica le cucine della Coope saranno aperte per pranzo.

Non vi basta? Domenica ci sarà anche un’altra ormai immancabile iniziativa: la Ciclostorica con Bici d’Epoca per le strade degli Sforza. La Ducale è una rievocazione del ciclismo di decenni passati, quando il ciclismo su strada rappresentava attraverso le immagini dei suoi protagonisti i valori che hanno appassionato generazioni di ammiratori ed era contemporaneamente simbolo di competizione e amicizia agonismo e lealtà, sfida e affiatamento. Il percorso, che parte da Vigevano arriva a Pavia e torna a Vigevano è di 84 chilometri. Per i meno allenati c’è anche il il percorso “classico” Vigevano-Bereguardo-Vigevano da 50 chilometri.

Per chi desiderasse qualcosa di più tranquillo,all’Auditorium San Dionigi si terrà un nuovo concerto di musica classica. Questa volta sarà la “Musica al Prater di Vienna” (Mozart e Rossini) eseguiti dall’ Ensemble di Fiati Tetragramma, diretti da Sergio Delmastro.

Alle 20.30 l’appuntamento immancabile è al Teatro Cagnoni, dove andrà in scena uno spettacolo presentato dall’Adai, con la Direzione Artistica di Marcella Previde Massara, sapientemente narrato dalla scrittrice vigevanese Bianca Garavelli con le coreografie di Alice Bonasegla, Martina Calabrese, Giulia Masera, Mauro Savino. Non mancheranno poi gli interventi cantati a cura di Caterina Brigliadori. Il biglietto costa 15 euro, 10 ridottoper bambini fino ai 10 anni. L’incasso sarà devoluto all’Associazione Difesa Animali Interegionale Rifugio del Cane Mariuccia Bono di Vigevano.

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