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Vigevano

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Penna Selvaggia

Un weekend di Novembre….pieno di eventi.

Già oggi (giovedì) alle 18 nella libreria Feltrinelli Mariateresa Bocca e Cristina Galloni presenteranno “Schiava di Picasso”, una conferenza evento sull’amore violento fra Picasso e Dora Maar, i dieci anni più tormentati di una donna che ha amato un artista che era uno strumento di morte, una malattia. Sarà un evento dove carnalità e crudeltà si uniranno per dar vita a un gioco pericoloso, lo stesso che catturò i due amanti. Ingresso libero.

Sempre oggi, ma alle 18.30 al Civico Teatro Cagnoni (C.so Vittorio Emanuele II, 45), in occasione dello spettacolo di Paolo Migone “Beethoven non è un cane” , Promoter, l’agenzia che organizza la stagione dei comici a Teatro, proporrà un aperitivo incontro con l’artista. Ingresso a offerta. Dalle 20.45 invece, inizierà il vero e proprio spettacolo (biglietti in vendita a Teatro). In scena un pazzo con cuffia alle orecchie e l’occhio spiritato (Paolo Migone) che aggeggia a dei vecchi vinili, un pazzo incredulo davanti ad adolescenti che  identificano Beethoven in un grosso e simpatico cane San Bernardo e che si è stufato di sentire in giro: bella quella musica è della pubblicità della Audi (Mozart). Migone ci farà ridere con aneddoti  sulle famiglie di questi Geni e parlerà di loro, di questi grandi compositori, dei loro amori, delle loro passioni e dei loro drammi, parlerà del rapporto complicato che avevano col potere, con l’annoiata committenza della Chiesa e della Nobiltà … perché in qualche modo dovevano pur campare… e a quel punto potrebbe anche succedere un miracolo: potrebbe succedere che un bambino dopo lo spettacolo, il giorno dopo  chiuso nella sua cameretta per non essere visto, digiti su youtube: B A C H – cerca.

Domani, e quindi venerdì, alle 21 nella Sala Franzoso della Biblioteca Civica (corso Cavour, 82) l’Associazione Culturale delle Genti Lucane, continuando nella sua missione di avvicinare il Nord e il Sud dell’Italia, in occasione del Centenario della fine della Grande Guerra ha invitato Rocco Di Bono, autore di un pregevole libro pubblicato di recente – Dal Bradano al Piave, Storie di lucani alla Grande Guerra – a parlare del contributo della Basilicata nella Grande Guerra. Molti studiosi sostengono che, tra le tante conseguenze della Grande Guerra di cui in questi giorni ricorre il centenario della fine, ve ne fu una che, nel bene e nel male, può essere considerata fondamentale anche per i giorni nostri: quegli avvenimenti rappresentarono il vero atto fondativo del Paese Italia. Al di là, infatti, dell’annessione dei territori di Trento e di Trieste, fu sugli altipiani del Carso, sui monti del Trentino, lungo i fiumi del Veneto e del Friuli che l’operaio lombardo o piemontese, il pastore sardo, il contadino lucano o siciliano, si sentirono accomunati da un destino comune, fu nelle trincee e nei tanti luoghi di sofferenza di una guerra inumana che tutti cominciarono a sentirsi italiani. Nel corso dell’incontro si alterneranno canti d’epoca con  letture fatte da Marcella De Feo.

Continuano poi gli incontri dedicati a Leonardo Da Vinci. Alle 18.30 di venerdì, nella Sala dell’Affresco del Castello di Vigevano si parlerà di Leonardo e i simboli sforzeschi fra Milano e Vigevano, a cura di Marco Versiero, docente all’Università di Napoli (L’Orientale. Versiero ha al suo attivo molteplici pubblicazioni su Leonardo, una significativa monografia sull’artista e contributi in cataloghi di mostre e riviste di grande prestigio (Ente Raccolta Vinciana). Con questa prima serie di conferenze dedicate alla figura di Leonardo Da Vinci, l’Amministrazione Comunale intende avviare le celebrazioni per la ricorrenza del V Centenario della morte del più grande genio italiano riconosciuto a livello mondiale. Ingresso libero. Capienza massima: 80 persone.

Proseguono, poi, anche gli appuntamento con La Scuola di Psicanalisi Freudiana ed il corso “La Psicanalisi di Freud. Un corso per approfondire il pensiero Freudiano”. Sempre alle 21 di venerdì, nelle sale di Palazzo Crespi si parlerà del lavoro di Sigmund Freud, che è sempre stato sorretto dalla necessità, più volte ribadita, di fondare la psicologia come scienza della natura. La Scuola di Psicanalisi Freudiana ha cercato di ritrovare ed esplicitare (in evidente e consapevole controtendenza rispetto agli sviluppi postfreudiani) i fondamenti naturalistici e razionalistici che risultano presupposti ineliminabili della teoria e della pratica psicanalitica.

Sabato sarà il grande mitico giorno. L’International Games Day, che sappiamo molti di voi stanno aspettando da tempo. Per il secondo anno consecutivo, la Biblioteca Mastronardi, dalle 10 alle 19 con orario continuato, si unisce a migliaia di altre biblioteche di tutto il mondo per celebrare la popolarità e le potenzialità del gioco e del giocare. L’evento è realizzato in collaborazioen con Dadi Ducali, associazione di amanti e giocatori di giochi da tavolo, di Vigevano. Alla Mastronardi si potranno trovare Party games, Giochi di miniature, Giochi da tavolo e Giochi di ruolo

Alle 18 di sabato,  si terrà il convegno “Non Amiamo a Parole, ma con i Fatti”. Alle 18 verrà celebrata la Santa Messa in Cattedrale, alle 19.30 si proseguirà con un buffet presso il Seminario Vescovile aspettando quindi le 21 dove ci si sposterà l’Auditorium San Dionigi (Piazza Martiri per la Liberazione) dove interverrà il vescovo Monsignor Maurizio Gervasoni e don Moreno Locatelli, direttore Caritas Diocesana di Vigevano.

Sempre sabato, lo Spazio Ondedurto.arte (via Cairoli, 16/a) alle 17 presenta “Uno sguardo sul mondo” mostra personale di Gigi Abbiati. Tra i tanti doni che Dio, o il fato, ha fatto a Gigi Abbiati c’è sicuramente l’attrazione per i colori. Le grandi tonalità di verdi della campagna natia, il mutare incessante ad ogni cambiamento di stagione dei colori delle chiome degli alberi, l’azzurro dell’amato Ticino, come del cielo sovrastante; lo sfavillare dei mille colori di ogni genere di fiori ammirati e conservati gelosamente nell’animo, han fatto si che piccole manine brandissero a sfidar la natura, pastelli, acquarelli ed ogni genere di matite. «Quando dipingo mi sembra di entrare nell’universo circostante che generosamente s’apre a me, vivendo in simbiosi con quanto sto dipingendo. E’ questo un esercizio d’amore che vorrei far rivivere negli occhi di guarda un mio dipinto».

Sempre in ambito artistico, da sabato e fino al 9 dicembre, i Musei Civici ospiteranno la mostra “Hors d’oeuvre”, assaggi di opere ed artisti dalla Permanente di Milano. L’itinerario prende il via alle Scuderie del Castello con una selezione di lavori realizzati da 16 soci attuali della Permanente, Ente Morale per la promozione dell’arte nato nel 1884. In esposizione opere di Giovnni Campus, Nado Canuti, Mino Ceretti, Giancarlo Cerri, Alex Como, Gioxe De Pellitta, Mario Raciti, Togo, Grazia Varisco, Monika Wolf e Franco Zazzeri. Tra linguaggi e tecniche della pittura e tra forme e materiali della scultura, la panoramica presenta tendenze e stili dell’arte dalla seconda metà del ‘900 a oggi, cogliendo passaggi e variazioni tra espressione figurativa e astrazione. Il percorso prosegue nelle sale del Museo Civico con una selezione di opere significative della collezione del Museo della Permanente: un saggio della raccolta dell’ente, che si è formata a partire dal 1886 con l’acquisizione di opere premiate dall’Istituzione milanese o donate da artisti e collezionisti. In mostra lavori di autori contemporanei tra cui Cassinari, Chighine, Pardi, Pirandello, Spadari, Tadini e Veronesi. La mostra sarà aperta al pubblico martedì a venerdì dalle 14 alle 17.30, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18. (orario continuato). Ingresso gratuito, inaugurazione sabato alle 11.30.

Sabato sarà anche la Festa di San Martino. Dalle 15.30 all’oratorio di Fatima (corso Torino) ci si potrà leccare i baffi con la castagnata, per poi giocare e trascorrere un po’ di tempo insieme. Alle 19.30 è prevista la cena di San Martino, con stuzzichini di polenta, fettine di carne fritte e patatine, dolce, frutta e bevande. Per la cena è necessaria la prenotazione, chiamando il 338-5022701 (Wilma) o rivolgendosi alla Signora Pasqualina, al bar dell’Oratorio. Costo: a offerta a partire da 5 euro.

Alle 17 di sabato ci sarà anche il primo appuntamento di “Conversazioni Fuori Tempo”, approfondimenti sul concerto che si terrà domenica al Cagnoni. Parteciperanno il Maestro Andrea Raffanini el pianista Tazio Forte che spiegheranno le caratteristiche dei diversi brani che saranno eseguiti durante il concerto.. Al termine dell’appuntamento musicale brinderemo con Brut offerto dall’azienda Tenuta Frecciarossa di Casteggio.

Torna, anche quest’anno, l’appuntamento con il teatro dialettale, grazie al Gruppo artistico culturale vigevanese Incontro. Sabato alle 21 presso Cinema Teatro Odeon in via Berruti  2, vicino alla chiesa dell’Immacolata, la compagnia interpreterà “L’è mai trop tardi”, una commedia che parla d’amore, “vintage”. Sul palco saliranno: Carlo Sacchi, Lucia Toso, Spartaco Scaglia, giuseppe Carnevale Miacca, Giovanni Manzini, Claudia Negri, Gianni Gho, daniela Panseri, Francesco Sacchi.

Il costo del biglietto è di 10 euro e il ricavato sarà devoluto a Il Filéremo – Centro Orientamento Disabili.

Dalle 22, invece, alla Cooperativa Portalupi (Strada dei Ronchi, 7 – frazione Sforzesca) suoneranno i Deaf Autumn e gli Unsylence. I Deaf Autumn sono un genere Rock-Core: nascono in autunno, tra settembre e ottobre del 2013. La band è formata da musicisti che già contano varie esperienze musicali sia alle spalle che attuali. Gli Unsylence, band electrocore/ alternative, è un progetto musicale nato all’inizio del 2015 con l’intento iniziale di unire sonorità elettronica al metalcore. Dal 2016 adotta un sound più potente ed allo stesso tempo attuale. Ingresso libero. Per informazioni si può scrivere al 334.1335331 o allo 0381.346333

Amanti della scrittura? Scrittori in erba? Sognate di diventare il prossimo Premio Strega? Allora non potete perdervi questo laboratorio: sabato dalle 14.30 alle 18.30 e domenica dalle  9 alle 13, negli spazi di LaRoom (via Diaz 4/a) si terrà un laboratorio di scrittura creativa intitolato “La virgola & il dolore” a cura dello scrittore, autore tv, storyteller Christian Mascheroni. Questo appuntamento ci indirizzerà vero la scrittura creativa ed emotiva per scoprire come il dolore possa essere raccontato attraverso la bellezza e la pienezza della vita. Ma perché? «Questo laboratorio nasce da un’esperienza personale. Come scrittore ho raccontato la perdita prematura dei miei genitori e dei grandi momenti di difficoltà affrontati prima e dopo la loro morte, in un libro dove ho espresso la mia gratitudine ai libri e alla scrittura, che mi hanno salvato. Scrivere del dolore significa poter trasformare un percorso di sopravvivenza in una scelta di vita. Significa dare voce al non detto, dare un nome al non espresso. Significa essere parte del dolore altrui, essere compassionevoli, essere empatici. Per questo il dolore non è un punto che pone fine alla nostra vita. È una virgola, una pausa, con la quale convivere e abbracciare, per poi ricominciare. Il laboratorio è aperto a tutti e a tutte le età, per chi vuole approcciarsi professionalmente alla scrittura e per chi vuole migliorare le proprie attitudini al racconto in tutte le sue forme. Per informazioni, tra cui anche i costi, occorre scrivere a lindapulv@gmail.com

Sabato e domenica, inoltre, dalle 10 alle 20 in corso Vittorio Emanuele e vie limitrofe ci si potrà lustrare li occhi e leccare i baffi con il Mercatino dei Sapori Italiani, la mostra mercato dei mille prodotti tipici delle regioni Italiane.

Amate i burattini? Avete voglia di passare una domenica d’altri tempi? Bene questo appuntamento è fatto apposta per voi. All’Auditorium Mussini (viale Libertà, 32) il Fantastico Mondo delle Favole rappresentate dai burattini ci racconterà Cappuccetto rosso, spettacolo culturale e didattico. Sarà uno spettacolo, 50 minuti di emozioni e sorrisi, adatto ad adulti e bambini. Tre gli orari previsti: alle 11 alle 15.30 e alle 17.15. Previsto uno sconto di 2 euro di sconto per tutti i bambini delle scuole.

 Sempre in occasione del Centenario dalla Fine della Grande Guerra, dalle 16.30 all’Auditorium San Dionigi potremo ascoltare Storia e canti di battaglie.  Il Coro La Vetta intonerà infatti

Era una notte che pioveva, La Tradotta, Monte Canino, Benia pasubio, Ta-Pum, Sui Monti Scarpazi, Stelutis Alpinis, Mamma Dammi Cento Lire, Sul Cappello e Signore delle Cime. I canti saranno accompagnati da sintetiche narrazioni storiche sui motivi che scatenarono la Guerra e sugli avvenimenti accaduti. Ingresso libero.

Appuntamento decisamente imperdibile quello previsto per le 17 di domenica al Teatro Cagnoni (Corso Vittorio Emanuele II, 45) . Nell’ambito della Stagione Musicale 18/19 dell’ Orchestra Città di Vigevano diretta dal Maestro Andrea Raffanini,  Tazio Forte al pianoforte interpreterà L’ overture di L.V. Beethoven:, “Le Creature di Pometeo” Op. 43° F. Mendelssohn, il Concerto n. 1 in sol minore per pianoforte e orchestra Op. 24 di Beethoven e la  Sinfonia n. 6 in fa maggiore, Op. 68 “Pastorale”. Il biglietto costa 11 euro, ridotto fino a 25 anni non compiuti 5,50.

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