Teatro del Buratto presenta
RAPERONZOLO – il canto del crescere
Con Cristina Liparoto e Sabrina Martorio
regia Renata Coluccini
scene Michelangelo Campanale
La fiaba narrata o quello classico. di Raperonzolo. arricchita da suggestioni di racconti più recenti, come
-Coraline e la porta magica”.
E’ la fiaba di una bambina che si trovava a vivere in due “famiglio”, sempre sognando di uscire e attraversare il bosco, che. segreto o misterioso, circonda entrambe le sue caso.
E’ la storia di un incontro con un principe, di un amore che la farà sognare e le regolerà coraggio e ali per cominciare a volare.
I protagonisti sono madri, padri, matrigne e principi, ma soprattutto, protagonista è una bambina che vuole affrontare il bosco – fatto di paure e desideri – per poter infine crescere.
L’infanzia è un momento unico e determinante, un libro prezioso in cui tutte le esperienze lasciano segni indelebili, che daranno vita al romanzo della nostra esistenza. E a questo libro guardiamo sempre, anche da adulti.
La scelta di parlare il linguaggio della fiaba nasce dalla consapevolezza che le favole, creato dalla cultura di ogni popolo, al di fuori del tempo e dello spazio, evocano situazioni che consentono al bambino di affrontaro e metabolizzare lo reali difficoltà della vita.
Le fiabe aiutano a tradurre in immagini visivo gli stati interiori, aiutano a trasferire alla realtà significati
nascosti. Iinsomma danno forma ed elaborano l’ inconscio del mondo.