Il lavoro artistico di Alfredo Rapetti Mogol, in arte Cheope quando scrive i testi delle canzoni, ripercorre l’origine del linguaggio, la sua trasformazione da segno a suono.
Il procedimento ristabilisce una dialettica tra musica, immagine, parola. Intercettando le frequenze d’onda sprigionate dai vuoti scompostivi sillabici, l’artista crea altre possibilità di coniugazione che conducono ad approdi inaspettati e dove il nuovo codice personale è riammesso nel circolo della condivisione e quindi pronto a nuove modificazione genetiche apportate con il contributo di ognuno di noi.
ALFREDO RAPETTI MOGOL
Le Mie Parole
a cura di Fortunato D’Amico
Inaugurazione Sabato 10 Luglio – ore 18.00