Beatrice D’Este

Di Beatrice D’Este è facile ricostruire le vicende, più difficile inquadrare la sua personalità.

Secondo alcuni storici era una ragazza piena di gioia di vivere ma piuttosto superficiale e interessata soprattutto alla moda e ai divertimenti, per altri era una delle donne più raffinate e colte del suo tempo, altri ancora sottolineano il suo ruolo di abile diplomatica a fianco del marito.

Beatrice probabilmente è stata tutto questo, ma la sua prematura morte lascia in sospeso diversi aspetti, forse proprio in ciò sta il suo fascino perenne.

Incontreremo l’autrice, Mariuccia Passadore insieme alla professoressa Patrizia Cottino.

L’autrice del libro è Mariuccia Passadore, nata a Vigevano, laureata in Lettere Moderne presso l’Università Cattolica di Milano.
Dal 1968 al 2006 ha insegnato letteratura italiana e storia presso l’Istituto Tecnico Statale Luigi Casale di Vigevano alternando la passione per l’insegnamento a quello per la ricerca storica e letteraria.

Ha pubblicato “La concezione della storia in Manzoni”, “Il personaggio dell’inetto in Svevo”, “Il teatro ritrovato”; con Donatella Mussini: “90 anni… e il cammino continua”, “La Strata ieri e oggi”, “Vigevano al femminile”.
Da trent’anni presta la sua opera di insegnante presso l’Università del tempo libero e della terza età di Vigevano.

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