Berlino mon Amour presenta le stagioni due e tre del serial Cronache Lomelline
“Cronache Lomelline” è un serial cupo, orrorifico, ispirato alla narrativa del romanziere americano H. P. Lovecraft. Ma allo stesso tempo condito di ironia; attento alle tematiche sociali e soprattutto ambientali. Le vicende si svolgono in una zona immaginaria della Pianura Padana chiamata Lomellina Meridionale. Le riprese si sono svolte interamente in Lomellina (con qualche sconfinamento in Monferrato) e hanno coinvolto attori e maestranze locali.
La première di Halloween
La presentazione si terrà il 31-10-2025 alle ore 19.45, nei locali dell’ex SOMS di Suardi (PV) con un intervento del prof. Carlo Pesce, docente di materie letterarie, critico d’arte, pubblicista, da anni collaboratore della pagina culturale de “Il Piccolo”. Tra un episodio e l’altro del serial si svolgerà la conferenza stampa, in cui il prof. Pesce porrà domande a regista e attori principali, con spazio eventuali domande di stampa e pubblico.
“In questo straordinario calderone delle streghe c’è una pozione magica per i suoi spettatori…” Queste le parole con cui il compianto scrittore noir milanese Andrea G. Pinketts descriveva la produzione di Berlino mon Amour. Ora la casa di produzione è in procinto di presentare il suo ultimo lavoro, le stagioni due e tre delle “Cronache Lomelline”.
Berlino mon Amour si è da anni specializzata in “cinema muto rock”. Un inedito format nato dalla mescolanza tra film muto di inizio Novecento, b-movies anni ’70 e sonorità del rock italiano d’autore. Il progetto “Cronache Lomelline” si mantiene coerente con questo stile narrativo. Si tratta di un serial che si sviluppa su tre stagioni, per un totale di 21 episodi. Ogni episodio consiste di due parti: l’apertura affidata a un narratore, che introduce la vicenda; il video di una canzone, corredato da immagini in stile film muto.
Sinossi
Stagione 2, “Il club dei necrofili”. Chi sono i due serial killer vestiti di nero? Perché Brigitte von Staufen ha assunto Max Benetti, il chiacchierato investigatore privato di Tetroborgo? E che ruolo ha nella vicenda la cosiddetta Chiesa del Sigillo Interstellare? Neppure il giornalista Jack Sciacallo conosce tutta la verità…
Stagione 3, “Colui che divora le galassie”. Come spiegare l’ondata di suicidi che ha investito Tetroborgo? Chi ha rubato dal Museo della Lomellina i quadri del pittore maledetto Geremia Foscari? E che ruolo ha nella faccenda l’investigatore Max Benetti? Neppure il giornalista Jack Sciacallo conosce tutta la verità…
Berlino mon Amour è una piccola casa di produzione lomellina. Dal 2010 persegue la sua visione di un cinema fortemente legato al territorio; e basato su un inedito format che mescola film muto, b-movies anni ’70 e rock italiano d’autore. Tra le sue produzioni si segnalano “Le sette vite di Solomon Phillips”, con la partecipazione di Andrea G. Pinketts e Pino Scotto; e “Cronache Lomelline”, l’opera più ambiziosa e tuttora in corso di pubblicazione.