EMILIA REBUGLIO PAREA
racconta ALDA MERINI
presenta Giuseppe Castelli
a cura di EvuzArt e Astrolabio
“Quella volta che Alda Merini mi disse: non si permetta mai di togliermi i miei fantasmi”
“Facevano parte di lei, non era folle, quelle figure le servivano per essere quella che era”, ricorda Emilia Rebuglio Parea,che negli anni ha raccolto opere della grande poetessa
(fonte LA STAMPA)
Emilia Rebuglio Parea, nasce a MILANO nel 1938, consegue il diploma di scultura all’Accademia di Brera ,laureata in Architettura al Politecnico , si specializza in Ortofrenetica dell’università con ricerca della manipolazione di materiali plastici .”tutto questo nell’ambito della sua città di Milano,” allieva di tre nomi importanti: Luciano Minguzzi, Dino Balsadella e Giancarlo Marchese”.
Insegnante di educazione artistica,negli ultimi anni si dedica in modo speciale alla Fondazione Don C. Gnocchi di Milano. Una donna dolcissima ma energica allo stesso tempo la porta per primo ad aprire un Atelier di scultura dove in collaborazione con i figli Roberto e Cesare proseguono le stesse passioni.