Giorno del Ricordo 2020
A cura del Comune di Vigevano, della Biblioteca Civica e di Rete Cultura Vigevano
Il tema delle foibe e dell’esodo giuliano è da sempre un argomento molto delicato, affrontato da alcuni, ANED (Associazione Nazionale Ex-Deportati) compresa, con una certa reticenza e da altri, specialmente alcune forze politiche, con una certa strumentalizzazione.
Ora, a distanza di alcuni anni e in occasione del Giorno del Ricordo, è venuto il momento di affrontarlo dal punto di vista storico e geografico perché solo così è possibile comprendere quei tragici fatti vissuti in quella zona divisa tra Italia, Slovenia e Croazia.
A tale scopo l’ANED ha invitato il prof. Franco Cecotti, ricercatore presso l’Istituto Regionale per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea del Friuli Venezia Giulia, nonché vice Presidente dell’ANED di Trieste, a parlarne in un incontro-conferenza da titolo “Guerra e violenza al confine orientale italiano 1914 – 1954”, che si terrà giovedì 6 febbraio, alle ore 21.00, presso la Sala Franzoso della Biblioteca civica. L’incontro sarà poi ripetuto il giorno dopo, venerdì 7 febbraio, presso il Liceo Cairoli e l’Istituto Caramuel.
L’incontro affronterà i temi indicati dalla legge istitutiva del Giorno del Ricordo che invita a “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Come ha anticipato il prof. Cecotti, strumento fondamentale saranno le cartine geografiche “perché se non si fa la storia assieme alla geografia si rischia di non capire. Bisogna sempre localizzare le cose, specie in una zona in cui i confini sono cambiati molte volte, sia dopo la Prima Guerra Mondiale che dopo la Seconda. Perciò è importante far vedere questi cambiamenti che sono alla base dei contrasti e dei conflitti sia nazionali che politici che ci sono stati”.
Il Giorno del Ricordo proseguirà sabato 8 febbraio alle ore 17.30 presso l’Auditorium San Dionigi con un toccante racconto poetico di Davide Giandrini, Il sentiero del padre.
Tutti i cittadini sono invitati
“I massacri delle foibe sono stati degli eccidi ai danni di militari e civili, in larga prevalenza italiani autoctoni della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia, avvenuti durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato secondo dopoguerra, da parte dei partigiani jugoslavi e dell’OZNA. Il nome deriva dai grandi inghiottitoi carsici, che nella Venezia Giulia sono chiamati “foibe”, dove furono gettati molti dei corpi delle vittime.
Al massacro delle foibe seguì l’esodo giuliano dalmata, ovvero l’emigrazione forzata della maggioranza dei cittadini di etnia e di lingua italiana dalla Venezia Giulia, del Quarnaro e dalla Dalmazia, territori del Regno d’Italia prima occupati dall’Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia del maresciallo Josip Broz Tito e successivamente annessi dalla Jugoslavia. Si stima che i giuliani, i quarnerini e i dalmati italiani che emigrarono dalle loro terre di origine ammontino a un numero compreso tra le 250 000 e le 350 000 persone.
Per estensione i termini “foibe” e il neologismo “infoibare” sono diventati sinonimi di uccisioni che in realtà furono in massima parte perpetrate in modo diverso: la maggioranza delle vittime morì nei campi di prigionia jugoslavi o durante la deportazione verso di essi. Si stima che le vittime in Venezia Giulia, nel Quarnaro e nella Dalmazia siano state circa 11 000, comprese le salme recuperate e quelle stimate, più i morti nei campi di concentramento jugoslavi.”
CALENDARIO EVENTI
Giovedi 6 febbraio – ore 21.00 – Sala Franzoso, Biblioteca Civica
GUERRA E VIOLENZA AL CONFINE ORIENTALE ITALIANO 1914 – 1956
Con Franco Cecotti, ANED Trieste
a cura di ANED Provincia di Pavia
(aperto al pubblico)
Venerdi 7 febbraio – ore 11.00 – ITIS Caramuel
GUERRA E VIOLENZA AL CONFINE ORIENTALE ITALIANO 1914 – 1956
Con Franco Cecotti, ANED Trieste
a cura del SErvizio Politiche Giovanili del Comune di Vigevano
(riservato alle scuole)
Sabato 8 febbraio – ore 17.30 – Auditorium San Dionigi
IL SENTIERO DEL PADRE
Un racconto poetico di Davide Giandrini
(aperto al pubblico)