Il Peso del Dolore

Luigi Antonio Zucca presenta il suo libro

La storia de “Il peso del dolore” corre su due binari temporali, iniziando con la finale della coppa del mondo di calcio del 1978 a Buenos Aires (Argentina) dove il protagonista Enrico Fortunati, fotoreporter e agente segreto del Mossad si trova per coprire l’evento.

La sua presenza alla manifestazione nasconde un segreto di cui Enrico porta ancora i segni nascosti nell’anima.”

Come scrisse la nostra Oriana Fallaci nel suo libro:

“Insciallah” -“È incredibile come il dolore dell’anima non venga capito Se ti rompi una gamba te la ingessano, se hai la gola infiammata ti danno le medicine.

Se hai il cuore pezzi e sei così disperato che non ti riesce aprir bocca, invece, non se ne accorgono neanche. Eppure il dolore dell’anima è una malattia molto più grave della gamba rotta e della gola infiammata, le sue ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle procurate da una pallottola

Sono ferite che non guariscono quelle, ferite … che ad ogni pretesto ricominciano a sanguinare.”