L'Associazione Culturale delle Genti Lucane
presenta la Mostra
Modus Rhizoma
Il termine rhizoma, proviene dalla botanica: si presenta alla apparenza come una radice, ma è invece una vera e propria porzione di fusto che si sviluppa sotto il livello del suolo, possiede gemme e funziona da deposito di sostanze nutrienti.
A livello filosofico, invece, gioca simbolicamente contro l’immagine di una conoscenza “verticale”, il rhizoma si espande orizzontalmente in tutte le direzioni e questo crea molteplicità: non c’è un centro, né una direzione, solo concatenazioni. Qualsiasi suo punto, é connesso ad ogni altro punto in modo non gerarchico. “…non si desidera mai qualcosa di isolato, non desidero neanche un insieme, desidero in un insieme. Desiderare è costruire un concatenamento…” Gilles Deleuze. L’artista che ha interpretato nella pittura questo concetto è Alda Lusona.
Alda Lusona nasce a Novara . Giovanissima si trasferisce a Milano dove, finiti gli studi superiori, si avvicina al mondo del teatro e della perfomance art. Nella metà degli anni 80 segue i corsi di regia teatrale presso “l’Actor’s play house” di Milano. Accanto alla sperimentazione teatrale si aggiungerà quella pittorica. Sarà questa a prendere sempre più spazio. Nel 2012 inizia a lavorare con materiali industriali. Da qui si determinerà una svolta stilistica netta, in cui sono ancora più forti sia la tendenza all’informale che al primitivismo. “Una pittura violenta che penetra la superficie, con un impeto maschile graffia, sottrae, ricopre con il bitume nero superfici di polistirolo compatto che si prestano a consumarsi sino alla sparizione.” Valeria Vaccari
La mostra, che gode del Patrocinio dell’Amministrazione comunale,
verrà presentata da Edo Maffeo
sabato 7 aprile alle ore 18.00
e resterà aperta ogni giovedì, sabato e domenica fino al 22 aprile.