I big della scena internazionale sono sempre stati di casa a Vigevano e anche quest’anno gli organizzatori non si sono smentiti, invitando SCOTT HAMILTON, considerato uno dei migliori sassofonisti al mondo nel suo genere – il jazz mainstream – ha avuto la fortuna di imparare la musica assorbendo direttamente la lezione dai maestri leggendari che lo hanno tenuto a battesimo a New York negli anni Settanta e oggi è considerato uno dei pochi musicisti portavoce della tradizione del sax tenore nel jazz, in linea con lo stile di grandi come Ben Webster, Coleman Hawkins, Zoot Sims e Don Byas.
Interprete di una musica elegante, basata su un impeccabile fraseggio e un sound che già negli anni Settanta, quando la tendenza era quella di sondare alternative sonore particolarmente aggressive, lo impose per la dolcezza del suo sassofono e l’immaginazione creativa, Scott Hamilton è nato a Providence, Rhode Island, nel 1954.
Musicista di grande talento, a soli trent’anni anni è stato chiamato alla corte di Benny Goodman, oltre ad aver iniziato presto a incidere album con la prestigiosa etichetta discografica Concord Records come membro della Concord Jazz All Stars, e ad oggi ha più di trenta album pubblicati a suo nome.