Quarta edizione per il grande appuntamento con la fotografia che parla alle coscienze.
La Sfv in collaborazione con il Festival della Fotografia Etica di Lodi ritorna ad essere
anche quest’anno un punto di riferimento a Vigevano con la fotografia d’autore.
Sfv, associazione fotografica attiva a Vigevano dal 2013, ha abbracciato nel 2016 il
progetto “Travelling “ ( la fotografia on the road”) con un obiettivo molto semplice
permettere alla fotografia di arrivare al pubblico Vigevanese e non solo e parlare
alle coscienze”.
Questa edizione della rassegna internazionale si è data l’obiettivo di “diffondere
sempre più maggiormente il linguaggio fotografico, e la sensibilità culturale che
ne consegue, tra i non addetti ai lavori”, Sfv ha il piacere di presentare all’inaugurazione
del 4 ottobre il pluripremiato foto reporter romano Paolo Marchetti affermatosi
negli anni come uno dei piu’ autorevoli sguardi sul mondo.
Marchetti incontrera’ l pubblico all’inaugurazione dalle ore 21 in Strada Sotterranea
Nuova intavolando nel corso della serata un talk aperto al pubblico sulla fotografia
documentaria e di reportage.
Dal 4 al 20 ottobre lo Spazio Espositivo della Strada Sotterranea Nuova del Castello
Sforzesco ospietra’ quindi la quarta edizione del Travelling Festival con le seguenti
mostre fotografiche:
Paolo Marchetti Fever
“Fever” e’ il primo grande capitolo di una ricerca piu’ ampia che Marchetti sta affrontando
negli ultimi anni.
“Fever” è innanzitutto un’indagine sulla rabbia. La politica è stato solo un pretesto
per cercare le origini di questo sentimento, una sorta di viaggio alle sorgenti della
rabbia in Europa.
Nanna Heitmann con “Gone From The Window – The End Of An Era”,
‘La fotografa è stata in grado di raccontare una vicenda nota, usando però un linguaggio
nuovo per comunicare un forte messaggio: la fine di un’era. Guardando le immagini e lo
sguardo in qualche modo malinconico dei protagonisti, si può sentire il passaggio verso
una nuova fase. Si è perso qualcosa lungo la storia; i colori pallidi e la composizione delicata
incarnano questo sentimento di nostalgia. Dall’altro lato, le forti contrapposizioni descrivono
le difficili condizioni di un’intera generazione che ha sofferto. Una storia che racconta
l’identità di una regione per ricordare quello che è stato e per guardare al futuro sotto
un’altra luce.
Michele Guyot Bourg con “Vivere sotto una cupa minaccia”
da questo lavoro realizzato tra la fine degli anni 80 e inizi ’90 , emerge una
riflessione critica sull’idea di appropriazione dello spazio, su quella
poetica della forza e persino della pesantezza del calcestruzzo, oggi superata e disconosciuta,
ma che nel dopoguerra era abbracciata come segno di riscatto e slancio verso
una modernità finalmente raggiunta, un lavoro fotografico che pone molte domande.
Quarta edizione per il grande appuntamento con la fotografia che parla alle coscienze.
La Sfv in collaborazione con il Festival della Fotografia Etica di Lodi ritorna ad essere
anche quest’anno un punto di riferimento a Vigevano con la fotografia d’autore.
Sfv, associazione fotografica attiva a Vigevano dal 2013, ha abbracciato nel 2016 il
progetto “Travelling “ ( la fotografia on the road”) con un obiettivo molto semplice
permettere alla fotografia di arrivare al pubblico Vigevanese e non solo e parlare
alle coscienze”.
Questa edizione della rassegna internazionale si è data l’obiettivo di “diffondere
sempre più maggiormente il linguaggio fotografico, e la sensibilità culturale che
ne consegue, tra i non addetti ai lavori”, Sfv ha il piacere di presentare all’inaugurazione
del 4 ottobre il pluripremiato foto reporter romano Paolo Marchetti affermatosi
negli anni come uno dei piu’ autorevoli sguardi sul mondo.
Marchetti incontrera’ l pubblico all’inaugurazione dalle ore 21 in Strada Sotterranea
Nuova intavolando nel corso della serata un talk aperto al pubblico sulla fotografia
documentaria e di reportage.
Dal 4 al 20 ottobre lo Spazio Espositivo della Strada Sotterranea Nuova del Castello
Sforzesco ospietra’ quindi la quarta edizione del Travelling Festival con le seguenti
mostre fotografiche:
Paolo Marchetti Fever
“Fever” e’ il primo grande capitolo di una ricerca piu’ ampia che Marchetti sta affrontando
negli ultimi anni.
“Fever” è innanzitutto un’indagine sulla rabbia. La politica è stato solo un pretesto
per cercare le origini di questo sentimento, una sorta di viaggio alle sorgenti della
rabbia in Europa.
Nanna Heitmann con “Gone From The Window – The End Of An Era”,
‘La fotografa è stata in grado di raccontare una vicenda nota, usando però un linguaggio
nuovo per comunicare un forte messaggio: la fine di un’era. Guardando le immagini e lo
sguardo in qualche modo malinconico dei protagonisti, si può sentire il passaggio verso
una nuova fase. Si è perso qualcosa lungo la storia; i colori pallidi e la composizione delicata
incarnano questo sentimento di nostalgia. Dall’altro lato, le forti contrapposizioni descrivono
le difficili condizioni di un’intera generazione che ha sofferto. Una storia che racconta
l’identità di una regione per ricordare quello che è stato e per guardare al futuro sotto
un’altra luce.
Michele Guyot Bourg con “Vivere sotto una cupa minaccia”
da questo lavoro realizzato tra la fine degli anni 80 e inizi ’90 , emerge una
riflessione critica sull’idea di appropriazione dello spazio, su quella
poetica della forza e persino della pesantezza del calcestruzzo, oggi superata e disconosciuta,
ma che nel dopoguerra era abbracciata come segno di riscatto e slancio verso
una modernità finalmente raggiunta, un lavoro fotografico che pone molte domande.
INAUGURAZIONE 4 OTTOBRE – ORE 21.00
Opening con presentazione del progetto Fotografia Etica