Vigevano Smart
Una città che accoglie
Turismo e accoglienza delle persone fragili
Il progetto intende identificare uno o più percorsi accessibili in Vigevano attraverso mappe specifiche e la sperimentazione di un’applicazione per smartphone gratuita e già esistente (wheelmap.org).
Le informazioni e le rilevazioni saranno acquisite attraverso un lavoro iniziale sul campo teso a identificare le barriere architettoniche e sensoriali presenti nei percorsi che portano al centro storico della città, partendo dai poli di trasporto (Stazione FS/Autolinee).
Il lavoro sul campo verrà coordinato dall’equipe DICAr dell’Università di Pavia che impegnerà studenti e dottorandi della Facoltà insieme agli studenti del 5°anno delle scuole secondarie superiori vigevanesi che aderiranno al progetto. Lungo il percorso accessibile individuato e nelle immediate vicinanze, verranno mappati gli esercizi commerciali in merito alla loro accessibilità e ai servizi offerti e verrà predisposto un percorso formativo per gli operatori degli esercizi stessi sulle modalità di accoglienza dei turisti disabili e/o con mobilità ridotta.
La formazione degli operatori degli esercizi commerciali concorrerà ad arricchire la mappa, con l’indicazione di “negozio handy friendly”. La formazione sarà in parte diretta e in parte online sul sito @milanoaccogliente.it con il rilascio di una ceritficazione delle competenze.
PROGRAMMA
ORE 10
Saluti delle Autorità
ORE 10.15
ADRIANO GILVERDE ”La Consulta Disabilità cittadina: strategie attuali e future”
ORE 10.30
ALESSANDRO GRECO ”Vigevano Smart&Friendly: un progetto per Vigevano”
ORE 11.30
NICOLA STILLA “Formare per accogliere: il corso online in @milanoaccogliente”
ORE 11.45
ALBERTO PANZARASA “Scuola, barriere e disabilità: la partecipazione ad un progetto aperto per la città”
ORE 12.00 Conclusioni
"Negli ultimi 20 anni si è assistito ad una radicale trasformazione del concetto di disabilità, definita dal Preambolo della Convenzione ONU per i Diritti delle persone con disabilità alla lettera e, come “la disabilità è un concetto in evoluzione ed è il risultato dell’interazione tra persone con minorazioni e barriere attitudinali ed ambientali, che impedisce la loro piena ed efficace partecipazione nella società su una base di parità con gli altri”.
Ne deriva che l’accessibilità e la fruibilità degli spazi urbani e degli edifici non dipendono solamente dalle caratteristiche dell’utente ma dal rapporto fisico, percettivo e sociale che si genera tra l’individuo e l’ambiente in cui si trova. Appare dunque evidente l’importanza delle fasi di progettazione, realizzazione e manutenzione di ambiti urbani ed edifici in cui le barriere architettoniche e sensoriali vengano eliminate o quanto meno rese superabili, nel rispetto anche del valore storico-culturale che caratterizza diverse città italiane."
Consulta Comunale per le Politiche rivolte alle Persone con Disabilità
La Consulta Politiche Disabilità si muove su 3 assi che si possono così sintetizzare:
– Interventi di inclusione dalla nascita alla maggiore età (presa incarico precoce da parte strutture sanitarie e sociali, inclusione scolastica su primaria, secondaria di primo e di secondo grado).
– Favorire la vita indipendente delle persone con disabilità attraverso inclusione sociale e lavorativa con la creazione di occasioni e situazioni che potenzino l’inserimento lavorativo e/o tirocini formativi socializzanti.
– Eliminazione barriere fisiche, culturali e sociali in una città “smart” e accogliente, che permetta la piena inclusione di tutte le categorie fragili.
INFORMAZIONI:
