Per la prima volta a Vigevano si terrà un concerto realizzato attraverso l’impiego dell’Acusmonium Audior, il quale, progettato e realizzato da Eraldo Bocca, trasmetterà i contributi sonori che saranno stati giudicati i più meritevoli al termine della Call “Vigevano Soundscape – I luoghi del belsentire”.
Ingresso gratuito su prenotazione
Prenotazioni su www.diapason.it
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LA CALL
Avendo avviato un progetto di mappatura del paesaggio sonoro della città di Vigevano (PV), con l’intento di scoprire e valorizzare i luoghi del belsentire e di ristoro uditivo (oasi acustiche) della Città, l’associazione Centro Ricerche per l’Ecologia Acustica – APS (consorziata di Diapason Consortium ) specializzata nella valorizzazione e promozione del Paesaggio Sonoro, ha invitato studenti di musica elettronica, compositori, dj, sound designer, manipolatori del suono in generale, a realizzare un’opera di musica elettronica/elettroacustica che indaghi il paesaggio sonoro della città di Vigevano.
Il risultato raggiunto è stato di circa 40 composizioni, inviate non solo dall’Italia o dall’Europa ma da tutto il mondo.
Si tratta di un ottimo risultato che non solo ha condotto Vigevano e i suoi paesaggi oltre i confini nazionali, ma che darà alla Città l’occasione di “ascoltarsi” attraverso prospettive inedite e certo stimolanti.
L’acusmonium è un sistema di proiezione del suono nello spazio, disegnato per la prima volta a Parigi nel 1974 dal compositore François Bayle e usato originariamente negli studi di Radio France.
Si tratta di un’orchestra di altoparlanti destinata all’interpretazione in concerto di musiche elettroacustiche con lo scopo di spazializzare il suono. I suoni vengono diffusi tramite altoparlanti di diverso colore timbrico, calibro e potenza, disposti “in modo da organizzare lo spazio acustico secondo le caratteristiche della sala e lo spazio psicologico secondo le caratteristiche dell’opera” (F. Bayle).
L’ascolto è di tipo immersivo: un interprete alla consolle di spazializzazione si occupa di pianificare le emergenze e i movimenti del suono nello spazio, le sfumature e i contrasti, controllando le intensità, la densità sonora, i colori e i filtraggi. La consolle viene collocata in modo che l’interprete possa beneficiare di un ascolto che si avvicini mediamente a quello di ogni ascoltatore.