L’origine della Torre, situata nel punto più alto della città, presso il castello, risale al 1198 e fu terminata dal Bramante alla fine del XV secolo, mentre nel XVII secolo venne aggiunto il cupolino barocco “a cipolla” in sostituzione dell’originaria guglia conica. La Torre ha una forma originale che, nell’800, fu il modello per la torre del Filarete nel Castello Sforzesco di Milano; è costituita da sezioni che si restringono avvicinandosi alla cima. Dalla merlatura sotto l’orologio si ha un’ottima visuale della Piazza Ducale, del Castello e di tutta la città.
La cella campanaria, inaccessibile al pubblico, ospita “il campanone”, una grande campana seicentesca “fessa” per necessità. Infatti nell’Ottocento non esistevano i moderni sistemi elettronici per controllare le campane, e l’orologio della Torre, all’epoca meccanico, batteva ogni mezz’ora anche di notte. Pare che il suono del “campanone” fosse così forte, che gli abitanti delle case addossate al Castello e alla Piazza fossero praticamente impossibilitati a prendere sonno. Così presentarono in Comune una petizione in cui si chiedeva di “zittire” il bronzeo disturbatore! Alla fine si raggiunse un compromesso: dalla campana, con precisione quasi chirurgica, venne asportato uno spicchio in modo da renderla fessa ed attutire il suono. Ed è così che ancora oggi la si può ascoltare battere i rintocchi ogni quarto d’ora.
Alta ben 75 metri dal livello della piazza, la Torre del Bramante è l’attuale Torre Civica della città di Vigevano, di cui da sempre è il simbolo. La terrazza panoramica è raggiungibile solo con le scale, circa 100 gradini.
Costo del biglietto:
-ingresso intero € 3,50
-ingresso ridotto € 2,50 (gruppi min15 pax, over 65, tessera Touring Club, tessera FAI)
-ingresso scolaresca e studenti universitari € 1,50
-ingresso omaggio: possessori tessera Abbonamento Musei Lombardia, bambini sotto i 6 anni, possessori documentazione invalidità
Biglietto acquistabile presso infopoint in castello