La Piazza Ducale è lunga 134 metri e larga 48 ed è circondata da palazzi a portici colonnati che ricordano i disegni di Leonardo per la Città Ideale, progettata per il Moro, ma mai realizzata.
Si deve al Vescovo Jan Karamuel Lobkovitz (1606-1682) il completamento della piazza con la costruzione della facciata barocca del Duomo, che corresse il vizio di orientamento della chiesa, fuori asse rispetto alla piazza. Lo stesso vescovo tolse la rampa d’accesso al Castello, posta sotto la torre, completando i portici.
Il selciato della piazza è costituito da ciottoli neri e bianchi provienienti dal Ticino.
I palazzi della piazza sono decorati a graffiti e ad affresco e furono restaurati nel 1903 dai pittori vigevanesi Casimiro Ottone e Luigi Bocca, che si basarono sulle poche tracce rimaste delle pitture quattrocentesche. Nel piano inferiore delle facciate sovrastanti i portici si notano medaglioni con ritratti di illustri personaggi antichi, intervallati da motti ed immagini araldiche, mentre al di sopra di una fascia policroma si aprono delle finestre racchiuse da pilastri a candelabro dipinti e distanziate da decorazioni a grottesche.
Sul fregio sovrastante di color vermiglio vi sono motivi di animali mitologici. Sui tetti si nota una serie di comignoli di stile vario, raffiguranti delle torri.