Nel territorio della Lomellina la produzione di salumi di pura oca ha origini antichissime, ed è una tradizione legata alla presenza di comunità ebraiche che, com’è noto, per motivi religiosi non possono consumare carne di maiale. Già dal 1200 la Lomellina era nota per i suoi allevamenti di palmipedi, mentre le prime notizie certe sulle origini del salame d’oca risalgono al 1780, ma è dall’inizio del novecento che comincia un vero e proprio commercio di questi salumi. Ancora oggi a Vigevano, quando l’autunno si avvicina, i salumieri preparano i loro prodotti d’oca, tra cui il salame d’oca di Mortara, composto da parti di carne d’oca e di suino, e quello “Ecumenico”, realizzato solo con carne ricavata dal petto d’oca. Una tradizione riscoperta Mangiare a Vigevano vuol dire anche esplorare tutta la ricchezza della cultura gastronomica di queste terre, di cui le carni d’oca sono uno dei piatti simbolo, oggi riscoperto e riaffermatosi…
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