PIERO MACCAFERRI DISEGNI E INCISIONI
Il 18 marzo, alle ore 18, verrà inaugurata, dal prof. Franco Poma, una mostra di Piero Maccaferri incisore e disegnatore, presso il Palazzo Sanseverino a Vigevano.
La mostra si focalizzerà principalmente intorno al tema mitologico delle "Fatiche di Ercole", un ciclo di 12 incisioni riguardanti il mito dell'eroe che diventa il simbolo di una umanità dolorante che combatte per sopravvivere. Maccaferri sceglie di incidere le lastre con la tecnica del bulino e della puntasecca che consente una stupefacente raffinatezza, un impegno e una resa difficilmente riscontrabili in altri artisti contemporanei, per l'insolita ampiezza delle superfici incise e la limitata tiratura degli esemplari.
Nelle immagini, che evocano le gesta eroiche di Ercole, i segni lasciati dal bulino si intrecciano con le morbidezze conferite invece alla punta secca dalle "barbe", conservate come elemento espressivo capace di trattenere l'inchiostro, ciò determina gli aloni soffusi che in fase di stampa appaiono circondare i tratti stessi.
Queste incisioni sono forse la metafora del suo percorso artistico, della vita di un uomo che ha sempre fatto tutto con le proprie risorse e i propri mezzi.
Piero Maccaferri è stato un artista libero e indipendente, non si è mai sentito "arruolato"in alcun contesto.
"L'artista , egli diceva, esprime un punto di vista della realtà, secondo il proprio intuito, quindi non può essere imparziale".
Nel contempo, in mostra si potranno ammirare anche alcune opere tra matite, inchiostri, pastelli, acquerelli e tempere, segnati dagli stessi temi e linguaggi impressi nella pittura ad olio e nelle incisioni a bulino e puntasecca.
I lavori accompagnano lungo le fasi stilistiche nelle quali si è espressa la ricerca dell'autore, riconosciuta nella sua qualità, da critici d'arte come Lepore, Ballo, Monteverdi, De Grada.
Proprio De Grada constatò come "nella fecondità della produzione disegnativa, Maccaferri avesse ottenuto un livello di forza eccezionale: un segno sicuro, creatore di opere autonome come i bozzetti per successivi dipinti, che muovono stilisticamente dalla fase di vicinanza al movimento di Corrente e all' Espressionismo di Matisse, fino ai movimenti neocubista e futurista della scomposizione dei piani, sino alla fase ultima delle strisce verticalizzate.
La mostra rimarrà aperta al pubblico nei weekend 18/19 e 25/26 Marzo 2017, dalle ore 16 alle 19,30.
l'inaugurazione il 18 Marzo , alle ore 18.00
