“Và a ciapà la Lüna in tal Tardubi”… un modo di dire tipico Vigevanese, quasi del tutto dimenticato…ma da dove deriva questo modo di dire? Vuole una leggenda locale, che durante una notte di Luna piena, nel Terdoppio, il satellite terrestre sembrava immerso nella acque di questo torrente…un uomo, che abitava forse alla Morsella o forse ai Piccolini (Fraz. Di Vigevano), durante una litigata con la moglie, per evitare di continuare a litigare con la donna, decise di andare nel torrente Terdoppio, per raccogliere la Luna e regalarla alla consorte… Ma appena giunto sulla riva, si incastrò nella melma della riva, e molto lentamente affogò tra le acque del corso d’acqua…
Ancora oggi, c’è chi narra che durante le notti di Luna piena, quando il torrente è tranquillo, nel punto in cui l’uomo perse la vita si vede un braccio uscire da un mulinello d’acqua… Come se volesse dire…non cercate la Luna nel Terdoppio, perché è tutta un’illusione…
Un “detto” locale, che fa capire che è inutile cercare qualcosa di grande… perché alla fin fine è inutile…
Rubrica curata da Simone Tabarini di storiedellalomellina.altervista.org