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I Grandi di Vigevano

Mastronardi, Pallavicini, Duse, Peroni… ecco i grandi (alcuni dei) che hanno fatto grande Vigevano.

Si avvicina la Rassegna Letteria e, con lei, tornano in mente i personaggi che hanno reso grande Vigevano.

Primo fra tutti il grande Lucio Mastronardi (28 giugno 1930) , scrittore di un verismo tagliente, con le sue parole ha fotografato quasi al millesimo la Vigevano degli anni Cinquanta Sessanta.  Il suo romanzo più conosciuto è Il Maestro di Vigevano: Italo Calvino scrisse «È un libro fuori dal comune, con una forza poetica dentro, una forza di disperazione, una visione assolutamente nera dell’umanità, che riesce a diventare visione poetica». Un libro, ed una storia, che conquistarono anche Cinecittà che ne fece un film interpretato dal grande Alberto Sordi.

Insieme a Mastronardi, Vigevano ha dato i natali anche alla grande attrice Eleonora Duse (3 ottobre 1858), a Vito Pallavicini (22 aprile 1924) paroliere, autore, per esempio, de “Le mille bolle blu”, “Io che non vico (senza te)” ma anche “Azzurro” e “insieme a te non ci sto più”. E non è finita: nella città ducale sono nati anche Gianfranco Michele Maisano (29 giugno del 1944) interprete di “Dite a Laura che l’amo”, Alfredo Clerici (29 maggio 1911) interprete di “Fiorin Fiorello” (il tenore Marco Clerici è suo nipote!!!), Giovanni Peroni (2 dicembre 1848) creatore della famosa birra e Gian Carlo Rota 27 aprile 1932 filosofo e matematico naturalizzato statunitense.

L’elenco continuerebbe ancora, io ho solo scelto i più famosi. Penso però che basterebbero questi Nomi (la maiuscola è voluta) per creare eventi, giornate dedicate e celebrazioni, coinvolgendo anche le città che, in alcuni casi, li hanno accolti durante le rispettive carriere. E perché non ricordarsi, non approfondire la storia e la vita di questi personaggi per coltivare l’orgoglio di essere, anche noi, vigevanesi?

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