Posta in Vigevano, poco distante dalle mura del Castello, sorge la Chiesa di San Giorgio in Strata.
Stretta, tra le case adiacenti di Via Cairoli, questo edificio, porta con se una leggenda… Che oggi andremo a scoprire…
Si narra che la piccola cappella, un tempo non era dove oggi noi la vediamo, bensì all’interno del Castello di Vigevano. Come vuole la storia, essa era dedicata a San Giorgio, protettore dei Cavalieri, e così, i cavalieri e scudieri presenti a Vigevano, potevano andare a pregare in essa…
Vuole sempre la leggenda, che Ludovico il Moro avesse posto occhio su una giovane ragazza, dama di compagnia di Beatrice d’Este, presente nella sua corte… Essa, molto giovane e bella, però a sua volta si era innamorata di uno scudiero… I due, di nascosto, decisero di sposarsi proprio nella Chiesetta dedicata ai Cavalieri… Avvenne il matrimonio… Di nascosto un frate unì la coppia sotto il sacramento del matrimonio… Per evitare che Ludovico il Moro sapesse questa notizia, i due giovani sposi, scapparono dal Castello, e a cavallo si diressero verso Novara.
Ma qualcuno informò il Moro che erano avvenute le nozze, così, prese il suo cavallo, e si mise ad inseguire la coppia… La inseguì per più di duecento chilometri (così si narra), ma quando vide che non riusciva a prenderli, Ludovico il Moro, ritornò al Castello di Vigevano.
Furente per il fatto accaduto, decapitò il frate che aveva sposato la coppia… Ma non solo… accecato dalla rabbia, fece distruggere la Chiesetta di San Giorgio, posta dentro alle mura del Castello…
I Cavalieri, così, rimasti senza proprio luogo di culto, decisero di ricostruirla fuori dalle mura, ove oggi la vediamo…
Mattone per mattone, riportarono alla luce questo piccolo luogo sacro che oggi tutti noi vediamo…
Questa è la storia, o forse più leggenda che si narra sulla Chiesa di San Giorgio in Strata… Ma si sa che nella leggenda vi è sempre un fondo di verità… E forse, quel fondo di verità è tutti i giorni sotto i nostri occhi, pronto a mostrarsi a coloro che più interessati alla storia locale, vogliano scoprir che dietro a queste pietre non vi è solo sabbia… Ma una grande storia…