Vigevano è una città che legge. In barba ai dati Istat ed ai controlli a campione che parlano di una popolazione pigra ed ignorante che farebbe fatica ad aprire, e leggere, più di un libro all’anno, Vigevano ha una delle più alte percentuali all’Italian book challenge, la Feltrinelli Vigevano è tra le prime 10 in Italia per numero di tessere, e da pochi mesi ha conquistato il titolo di “Città che legge”, il riconoscimento conferito dal Centro per il libero e la lettura tramite Ministero dei Beni ed Attività culturali del Turismo d’intesa con l’Anci.
Il riconoscimento si ottiene dimostrando alcuni requisiti: l’organizzazione di una rassegna o un festival letterario, la promozione di incontri ed iniziative in cui si parla di libri e si promuove la lettura, la presenza di una o più biblioteche e librerie e così via.
Ebbene, nella città delle «cento fabbriche e nessuna libreria» ora la proporzione è decisamente ribaltata. Partiamo dalla quindicesima edizione della Rassegna letteraria, che si intitolava “La realtà vince il sogno?”: in una settimana (dal 13 al 22 ottobre 2016) circa 17.600 persone hanno partecipato agli eventi programmati, 43 sono stati i relatori, sette sono stati gli incontri con le scuole, uno in carcere, undici le mostre, due gli spettacoli teatrali e ventitre gli eventi fuori rassegna.
Non basta? Curiosiamo nelle biblioteche: alla Mastronardi l’anno scorso sono stati prestati ben 37.314 volumi, si sono iscritti 1024 utenti in più che si vanno a sommare ai 7229 e nei 290 giorni di apertura sono state organizzate 8 presentazioni di libri, 22 conferenze, 6 proiezioni cinematografiche. La “media frequenza nelle rilevazioni” evidenzia 250 ingressi che, moltiplicati per i giorni di apertura produce 72.500 ingressi in un anno.
I giovani lettori, ovvero quelli iscritti alla biblioteca dei ragazzi Gianni Cordone, sono 21.25 di cui 465 le new entry.
Anche le librerie cittadine segnalano dati positivi: alla libreria Le Notti Bianche le tessere attive sono 2000, che però sono famigliari e questo significa che il 40% almeno di queste rappresentano nuclei famigliari composti da 2 a 4 lettori attivi. L’anno scorso la libreria di via del Popolo ha organizzato circa 25 incontri con autore l’anno in cui hanno partecipano in media 40 persone ad incontro, con minimo di 15 e massimo di 80 partecipanti. Poi ci sono due gruppi di lettura attivi uno con 20/25 partecipanti e l’altro con 10 (entrambi segnalati anche da Robinson de La Repubblica).
E l’anno scorso per l’Italian book challenge (sfida di lettura che comportava leggere 50 libri in un anno seguendo delle categorie) hanno aderito 150 lettori vigevanesi su 5000 in Italia. Feltrinelli Vigevano è aperta da 18 anni e, visti i tempi che corrono, direi che già la sua longevità è un dato molto interessante.
Negli ultimi 3 anni, nel mese di luglio si sono registrati circa 6mila ingressi ed il 20% delle persone che entra in Feltrinelli Vigevano ha acquistato un libro per bambini. Anche sulle tessere, rispetto ad altre Feltrinelli, Vigevano ha una media altissima, è tra i primi 10 negozi Italia per tessere. Ottimo indice, indica che i lettori di Vigevano sono sopra la media.
