Si parla poco di terremoti in Lomellina, eppure, anche la nostra zona è soggetta a piccoli eventi sismici… Grazie alla conformazione del terreno però, per fortuna, non sono mai di forte intensità… Ma vi fu un caso che sconvolse anche la Lomellina… Nella notte tra l’1 e il 2 febbraio 1369 l’intera zona venne scossa da un terremoto!
Una scossa pari a 6,5 gradi della scala Richter, colpì la Lomellina, anche se l’epicentro fu ad Alessandria. Le cronache del tempo parlano di vari edifici caduti, chiese con enormi crepe, e tantissime vittime. Ed è a proprio questo terremoto, che si cerca di collegare la strana forma della Basilica di Santa Maria Maggiore di Lomello!
Si pensa infatti, che l’evento sismico, abbia contribuito a distruggere in parte la facciata della chiesa, lasciandola come la vediamo noi oggi… Ma non solo… si parla di tantissimi altri edifici crollati; Alcuni di essi erano vere e proprie fortezze, che si pensavano inespugnabili. Nelle ore successive al sisma, la popolazione in preda al panico, si rifugiava in luoghi sacri, ma le scosse di assestamento, non fecero che aumentare le vittime, visto che molti erano rinchiusi nelle chiese.
Ci vollero mesi per sistemare i danni subiti… Ma da quella notte, la Lomellina non conobbe più sismi di tale forza distruttiva. Purtroppo è bene ricordarsi della storia, perché questo evento sismico potrebbe ripetersi tranquillamente ancora oggi… e non si sa quanto saremmo pronti…
Rubrica curata da Simone Tabarini di storiedellalomellina.altervista.org