Vigevano si potrebbe chiamare la città dei Mulini ad acqua… Pensate che nel XVIII secolo, la città contava ben 13 mulini!
Oggi andremo a scoprire uno di questi, completamente dimenticato e soprattutto sparito dalla città… grazie a Rita Piscitello, e alla sua memoria, sono venuto a conoscenza di un Mulino presente in zona “Sardegna” a Vigevano.
Rinominata in questo modo perché si trova in via Sardegna, viene attraversata da un naviglio, che potrete incontrare davanti all’attuale Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vigevano. Attorno agli anni ’50 e ’60 qui esisteva un macinatoio, ad oggi completamente scomparso.
Le nostre ricerche si sono basate su mappe e catasti, ma grazie all’aiuto di Luigi Colli, attuale proprietario del Mulino di Porta Nuova a Vigevano (Via dei Mulini) abbiamo scoperto che era realmente presente una struttura in questa zona! Purtroppo si sa poco della sua storia, era alimentato da energia elettrica e si trovava precisamente nella zona oggi chiamata “Giardinetti del Gas”.
Li passava e passa tutt’oggi nascosto un naviglio. I macchinari all’interno erano identici a quelli che potete vedere se vi recate ad acquistare qualcosa al Mulino dei Colli. Attorno agli anni ’60 era possibile portare frumento e mais in questo edificio, e i proprietari in cambio cedevano farina e altri prodotti macinati dalle macchine in loro possesso. Verso l’inizio degli anni ’70 i “Pallanza” proprietari del Mulino, decisero di chiudere… e da quel momento, la zona venne completamente modificata, tanto che ad oggi non esiste più traccia dell’edificio.
Quello che è certo è che tra l’Ospedale, e via Matteotti, esisteva un Mulino, ove si poteva acquistare farina e altri beni alimentari… Avete altre informazioni? Beh siamo qui per voi… potete scriverci senza problemi!
Rubrica curata da Simone Tabarini di storiedellalomellina.altervista.org