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Vigevano

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Storie di Lomellina

Vigevano: Il Castellazzo

Sorge su uno dei terrazzamenti di Vigevano, la struttura conosciuta con il nome di “Castellazzo”.

Visibile tutt’oggi, dal parcheggio del supermercato Esselunga… Ma di cosa si tratta e che funzione aveva questo “Castellazzo”? Si trattava di una vera e propria fortificazione di controllo, infatti come oggi, era posto sulla strada che portava da Milano a Mortara; poco noto infatti che qui vi era quella chiamata “Porta di Mortara”, ossia una piccola dogana di controllo.

Sorgeva in un punto strategico, infatti la struttura era posizionata proprio sul bordo del terrazzamento naturale formatosi secoli prima, permettendo così ai soldati e a chi di controllo, di poter vedere i movimenti già da lontano.

La data precisa della sua costruzione non è nota, anche se si pensa che sia stato costruito attorno al 1400 circa. Sotto di esso, nella valle, sorgeva la Chiesa di San Michele, di cui abbiamo già parlato ampiamente.

Questo potremmo considerarlo un “secondo Castello” di Vigevano, tutt’oggi visibile, sebbene la ristrutturazione lo ha portato a qualche piccolo mutamento. La struttura principale è composta da un singolo edificio di forma quadrata; L’edificio possiede due piani, e appena sopra il tetto, sorge una torretta; la “colombaia”, ove i piccioni viaggiatori potevano sostare e far recapitare i messaggi.

Vi è anche una sorta di “leggenda” che vuole che sotto a questa struttura, vi sia un tunnel sotterraneo segreto, che l’avrebbe collegata al Castello di Vigevano, ovviamente questo non è mai stato verificato.

E così da oggi, conoscete l’esistenza di un “secondo castello di Vigevano”, sebbene non sia un vero e proprio castello, è tutt’oggi esistente… e controlla ancora la valle, come faceva secoli fa…

Rubrica curata da Simone Tabarini di storiedellalomellina.altervista.org

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