Quanti di voi sono stati in “Colonia”?… Chi al mare, chi in montagna, era quello che oggi chiamiamo “centro estivo”… Ma dovete sapere, che le colonie non erano solo per passare i mesi estivi lontani da casa, in alcuni casi venivano creati dei luoghi, per ospitare anche i bambini malati… Nascono così le “Colonie Climatiche o Elioterapiche”.
Lo scopo di queste era curare i bambini affetti da malattie respiratorie e rachitismo, cercando di irrobustire i giovani affetti da patologie come tubercolosi e deperimento fisico.
Oggi vogliamo soffermarci sulla Colonia Elioterapica di Fogliano a Vigevano. Fondata dal dott. Clemente Bialetti, pioniere della prevenzione e cura della TBC (tubercolosi), la colonia sorgeva sotto ad alberi di castagni ed era controllata da personale sanitario e due medici… il fondatore, dott. Bialetti e il dott. Calligaris. Le cure erano completamente gratuite e i ragazzi soggiornavano in questo luogo nei mesi di Luglio ed Agosto.
Nel 1925 si contano 65 bambini, affetti da tubercolosi… la giornata prevedeva la possibilità di giocare in un luogo “protetto” e sicuro. Si alternava il gioco a cure empiriche, come passare del tempo al sole, ginnastica di gruppo, momenti in cui i bambini venivano fatti sdraiare su alcuni lettini a braccia in sù, per permettere di respirare meglio… e non mancava il bagno nel vicino fosso. Nel 1929, vengono create delle vasche di zinco, per permettere ai bambini di fare il bagno in maniera più sicura. Lo stesso anno, i bambini presenti nella struttura erano 130, divisi in due turni, uno a luglio e uno ad agosto. Il picco massimo di presenze lo si registra nel 1930 quando la colonia elioterapica era composta da ben 160 bimbi! Nel 1934 alla struttura viene dato il nome di “Augusta Neonata” in onore della nascita della principessa Maria Pia, primogenita dei Principi di Piemonte.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la colonia continuò ad esistere per pochi anni, in quanto le cure e la prevenzione, non richiedevano più strutture sanitarie simili. Ad oggi rimangono pochi ricordi di questo luogo, posto nella piccola frazione di Fogliano Superiore…
Rubrica curata da Simone Tabarini di storiedellalomellina.altervista.org
