Vigevano tra storia, leggenda e tradizione: San Bernardo e il Diavolo
Attorno alla sua lunga storia si intrecciano leggende affascinanti e credenze popolari che sopravvivono ancora oggi. Una delle storie più suggestive che viene celebrata ogni anno è senza dubbio quella che vede protagonisti San Bernardo di Chiaravalle (o meglio di Clairvaux in Francia) e il Diavolo.
La festa di San Bernardo: fede, folklore e fuoco
Ogni anno, il primo fine settimana di settembre, Vigevano celebra la festa di San Bernardo, probabilmente la ricorrenza più antica e sentita della città. Un evento amato da grandi e piccoli, che vede nel “rogo del diavolo” , l’emozionante accensione di un falò rituale, il momento più atteso.
Tutto si svolge in centro storico, a pochi passi d Piazza Ducale, Tra la Via Dante e La Chiesetta di San Bernardo (angolo Corso Novara- Corso A. Garibaldi)
Questa celebrazione affonda le sue radici in una leggenda tramandata nei secoli. Si racconta che, durante il viaggio verso Milano per incitare il popolo a partecipare alla Seconda Crociata, San Bernardo fu intercettato dal Diavolo, deciso a impedirgli di raggiungere Vigevano. Ma il santo, con la forza della sua fede e l’aiuto di Dio, riuscì a catturare il demonio. Giunto a Vigevano, con il sostegno degli abitanti, eresse un grande rogo per giustiziarlo, dopo essere stato durante il viaggio piegato come ruota di supporto al carro di San Bernardo che il diavolo stesso aveva distrutto.
Nella chiesetta è conservato l’affresco che ricorda quanto accaduto a San Bernardo
Ancora oggi, durante la festa, il falò rappresenta simbolicamente la vittoria del bene sul male. Secondo la tradizione, se le fiamme si alzano rapide e il rogo si consuma in fretta, la stagione successiva sarà prospera per tutta la comunità