La fabbrica Cascami Seta prende il nome dell’omonima società costituita a Milano nel 1872, che cominciò la costruzione del complesso industriale di Vigevano nel 1897, l’attuale via Matteotti nel 1905, le case operaie nel 1910, la chiesa di S. Giuseppe nel 1926 e il collegio operaio con 400 posti letto tra il 1920 e il 1930.
Questa industria, diede lavoro a più di 800 persone. La parte più rilevante del complesso, oggi in parte demolito per ospitare altre industrie, è il fronte lungo il viale Libertà: il corpo a due piani caratterizzato da scansioni di archi ribassati contiene varie tipologie di infissi in relazione alle funzioni interne, è diviso in due parti da una torretta elevata di tre piani caratterizzata da decorazioni di a lesene e balconata in sommità.
Adiacente alla fabbrica sorgono le caratteristiche abitazioni operaie, edificate su due piani suddivise ai tempi in quattro o sei unità famigliari; Le facciate sono a mattone a vista, e normalmente possedevano o possiedono tutt’oggi un piccolo lotto di terreno davanti, per permettere agli operai di lavorare un piccolo orto.
Sul lato destro della fabbrica venne eretta nel 1926 la Chiesa di San Giuseppe, in stile romanico con archi poligonali. Nel 1929 venne aggiunto l’altare in legno di “Maria Bambina”, patrona del quartiere.
Insomma, la fabbrica Cascami Seta, oltre ad essere luogo di lavoro era una vera e propria piccola città, in cui gli operai potevano trovare tutto ciò che le serviva.
Rubrica curata da Simone Tabarini di storiedellalomellina.altervista.org